L’analisi del CEO Pier Silvio Berlusconi evidenzia come MFE stia crescendo a livello di produzione in Italia, così come in Spagna, sviluppando una tv moderata, familiare e moderna: un approccio applicabile in Germania anche aumentando gli investimenti e generando nuove opportunità di lavoro.
Pier Silvio Berlusconi: MFE “modello unico” in Europa
Pier Silvio Berlusconi guarda verso una dimensione sempre più continentale per MFE – MEDIAFOREUROPE, anche attraverso lo sviluppo di una piattaforma condivisa per la distribuzione di contenuti e pubblicità in grado di competere con i colossi internazionali. Lo scorso luglio, commentando la promozione degli analisti di JPMorgan che avevano elevato la raccomandazione di MFE da “Neutral” a “Overweight”, il CEO aveva espresso l’obiettivo di costruire un broadcaster europeo competitivo rispetto ai colossi mediatici e del web, nonostante uno scenario tuttora complesso per i media. Basti pensare al fatto che il mercato della pubblicità è sceso da 10 miliardi di euro a 6 miliardi, con una riduzione del 40% avvenuta nel corso delle varie crisi. Tuttavia, come dichiarato dal CEO, MFE è “riuscita a diventare leader anche in Spagna e abbiamo un’importante presenza in Germania”, con risultati nel primo semestre 2024 che mostrano una crescita nei ricavi, nel risultato operativo e nell’utile, insieme al miglioramento di 240 milioni per la posizione finanziaria netta dalla fine del 2023. Il titolo MFE, inoltre, “cresce di più della media di tutti i broadcaster in Europa”, a ulteriore testimonianza della forza internazionale del Gruppo. In tal senso, Pier Silvio Berlusconi ha sottolineato come la diversificazione geografica e il sistema crossmediale di MFE, esportabile in tutta Europa, rendano il Gruppo un modello unico su scala internazionale.
Pier Silvio Berlusconi: con MFE un sistema mediatico europeo competitivo
Non è un caso che negli ultimi mesi testate internazionali come “Les Echos”, “Augsburger Allgemeine” e “Financial Times” abbiano evidenziato il progetto MFE e il suo impatto sul mercato in virtù della crossmedialità e della crescita delle performance. Ideato dal CEO Pier Silvio Berlusconi, il sistema MFE ha registrato, tra le altre cose, un incremento nella raccolta pubblicitaria, trainato da un miglioramento sia in Italia che in Spagna dove, in particolare, si è lavorato a un forte rinnovamento dell’offerta editoriale a livello televisivo e digitale. Tale vision emerge anche dalla strategia di espansione del Gruppo in Germania, dove MFE è primo azionista di ProsiebenSat.1: “Si tratta di fare il meglio per una importante media company europea e per tutti gli azionisti. Assumendo una strategia chiara e concreta”, ha sottolineato il CEO, secondo una logica per cui ogni Paese deve contare su contenuti locali e in linea con la propria dimensione nazionale. In altri termini, una tv creata con prodotti locali, autentici e attuali, seguendo lo stesso approccio adottato in Spagna. Lo sguardo è rivolto verso la costruzione di “una piattaforma comune di distribuzione di contenuti e di raccolta pubblicitaria capace di resistere e fronteggiare i colossi d’oltreoceano”, queste le parole del CEO Pier Silvio Berlusconi, che rimarcano l’importanza di un polo europeo indipendente, specializzato in contenuti e tecnologia, che possa supportare anche la posizione competitiva dell’Europa nel settore.