La notizia dell’autorizzazione dei missili ATACMS da parte di Biden sta facendo passare in sordina quella della proposta fatta da Zelensky a Trump nel mese di settembre. Era uscita la settimana scorsa grazie al Financial Times e mostrava come Kiev sia impegnata a ottenere l’appoggio della prossima amministrazione repubblicana. Lo vuole ottenere a tutti i costi, anche mettendo i propri uomini e le proprie risorse a disposizione di Washington.
Soldati di scorta
Non si conoscono i dettagli di questa versione del “piano per la vittoria” che dall’estate in avanti Zelensky ha promosso presso tutte le cancellerie occidentali. Si sa comunque che da Kiev hanno fatto sapere di poter dare i propri soldati per sostituire quelli degli USA in Europa. Una sorta di “ascari”, quasi di forza militare coloniale nella mani di Washington o della NATO. Ci sarebbe da discutere sulle implicazioni di tale idea, ma basta chiedersi: quali uomini potrebbe mai dare Zelensky se non ne ha abbastanza nemmeno adesso?
Favorite pure
La proposta sulle risorse naturali ucraine da “condividere” con l’Occidente suona ancora più sfacciata e moralmente discutibile. Quel “condividere” è palesemente una foglia di fico che non può nascondere la ruberia legalizzata che in realtà è già in atto da anni. Le compagnie americane o comunque occidentali potrebbero mettere le mani sulle ricchezze industriali e minerarie di Kiev in modo serenamente legale, ma terribilmente iniquo in primis per i cittadini ucraini.
Trump il negoziatore
I redattori della proposta sono convinti che lo spirito imprenditoriale di Trump sarà interessato a queste prospettive. Sperano dunque che il prossimo presidente metta da parte le promesse ai suoi elettori e cerchi un compromesso che soddisfi l’economia americana più che le aspirazioni di pace dei cittadini e dei contribuenti statunitensi. Trump viene infatti visto come amante delle negoziazioni e delle trattative in cui si arriva a una soluzione che soddisfi tutti e Washington in particolare. Fonte: https://strumentipolitici.it/zelensky-pronto-a-svendere-uomini-e-risorse-nazionali-pur-di-avere-lappoggio-di-trump-ma-gli-americani-vorrebbero-la-fine-delle-ostilita/