All’Adnkronos Q&A è intervenuto Luigi Ferraris, AD di FiberCop, il quale ha sottolineato l’importanza della connettività nel favorire lo sviluppo digitale e la transizione green del Paese. Durante l’incontro, il manager ha evidenziato il ruolo cruciale di FiberCop, che gestisce l’infrastruttura di rete più estesa e capillare d’Italia, integrando telecomunicazioni ed energia per favorire lo sviluppo green.
Luigi Ferraris: fibra ad alta capacità per lo sviluppo del Paese
“La nostra presenza è fondamentale, ritengo, anche per lo sviluppo del Paese, per la digitalizzazione dei vari processi. La connettività è un abilitatore importante anche dello sviluppo, per esempio, applicato al mondo dell’energia, al mondo delle rinnovabili”. Lo ha dichiarato Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di FiberCop, in occasione del nuovo appuntamento Adnkronos Q&A intitolato “Trasformazione green, investimenti e strategie”, tenutosi a Palazzo dell’Informazione a Roma. FiberCop gestisce l’infrastruttura di rete più avanzata, vasta e capillare del Paese, con oltre 25 milioni di chilometri di fibra, come ha sottolineato Luigi Ferraris, a cui si aggiunge “un’infrastruttura fisica che nasce dalla connettività portata dal rame nei decenni passati”, oltre 114,3 milioni di km rete tradizionale in rame, 10.500 centrali e oltre 152.000 armadi ripartilinea.
Luigi Ferraris: telecomunicazioni ed energia green
“Noi abbiamo già sul territorio delle aree di produzione di energia, in quanto siamo il secondo consumatore d’Italia. Abbiamo la possibilità anche di sviluppare attività di stoccaggio di energia, quindi contribuire a quello che è uno sviluppo ordinato del sistema Paese, attraverso connettività e utilizzo di energia rinnovabile, e quindi green.”, sostiene Luigi Ferraris in merito alla transizione digitale ed ecologica. La digitalizzazione e la connettività, insieme al mondo dell’energia, costituiscono tre assi a supporto dello sviluppo dell’Italia.