PMI Day 2024: Cielo e Terra apre le porte agli studenti per educare alla cultura d’impresa

Un’occasione preziosa per avvicinare i giovani al mondo dell’impresa, facendoli riflettere sull’importanza di conoscenze e competenze per costruire il proprio futuro professionale, vivendo un’esperienza formativa per diventare protagonisti consapevoli e responsabili del mondo di domani.

  

Il 22 novembre 2024, la cantina vicentina Cielo e Terra ospita gli studenti delle scuole medie di Montorso, partecipando all’iniziativa che fa parte del PMI Day. L’evento, giunto alla sua quindicesima edizione, è dedicato alla sensibilizzazione delle nuove generazioni sull’importanza del ruolo delle imprese nel costruire un futuro sostenibile e produttivo per la società.

Si rinnova così l’occasione di far conoscere agli studenti e agli insegnanti il mondo produttivo e imprenditoriale italiano. L’obiettivo di questa giornata è duplice: promuovere la cultura d’impresa e far comprendere ai giovani l’importanza delle imprese nel tessuto sociale ed economico del Paese, favorendo un primo approccio con il mondo del lavoro. La giornata vuole essere una riflessione sul significato profondo dell’impresa e sull’impatto positivo che può avere sulla collettività. Il tema di quest’anno, “Costruire”, vuol dire creare ponti tra la scuola e il mondo del lavoro, permettendo agli studenti di conoscere le opportunità che il mondo produttivo offre, sviluppando al contempo consapevolezza sulle proprie aspirazioni e le competenze necessarie per realizzarle. Il PMI Day 2024 vuole inoltre trasmettere il valore dell’innovazione, della sostenibilità e dell’apertura al dialogo come strumenti fondamentali per la crescita dell’impresa e del Paese, temi cari a Cielo e Terra.

L’iniziativa è stata rivolta in particolare alle scuole secondarie di primo grado e vede coinvolti gli studenti di seconda e terza media, a supporto delle loro scelte future in vista del passaggio alla scuola superiore. Con l’intento di stimolare la loro curiosità e sensibilità verso il lavoro e le opportunità che esso può offrire, Cielo e Terra ha organizzato un tour per mostrare il dietro le quinte della produzione e delle attività aziendali, facendo toccare con mano il mondo dell’impresa ai giovani visitatori. Oltre alla visita pratica, l’incontro prevede anche momenti di confronto in cui i rappresentanti aziendali possono raccontare la storia e i valori dell’azienda, ponendo l’accento sull’importanza dell’innovazione e della sostenibilità, temi cardine per Cielo e Terra, una delle aziende B Corp che hanno permesso all’Italia di fregiarsi del primato per numero di imprese virtuose nel settore vinicolo. Cielo e Terra che dal 2022 è anche Società Benefit e che nel 2023 ha ottenuto la certificazione Equalitas è la prima realtà vinicola italiana a introdurre in azienda il modello della Lean Organization. Dal 2017 si alimenta esclusivamente con energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili certificate, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità. Negli ultimi cinque anni, l’azienda ha recuperato oltre 45 mila metri cubi di acqua, l’equivalente del consumo annuale di circa 250 famiglie, ha ridotto del 10% la produzione di rifiuti rispetto al 2022, con un calo di circa 40 tonnellate di scarti. La totalità dei rifiuti aziendali è destinata ad operazioni di recupero e riciclaggio, sottolineando l’impegno per una gestione circolare dei materiali. Grazie a questi risultati, Cielo e Terra si conferma la cantina con il più alto fatturato ad essere Zerowaste e con la migliore Water Footprint (WFP) tra le cantine certificate VIVA. Dal 2025, l’azienda utilizzerà solo materiali certificati FSC, rafforzando ulteriormente il suo approccio sostenibile e responsabile. Utilizza il 100% di energia da fonti rinnovabili e si impegna nella riduzione del consumo di acqua e di energia elettrica, oltre a limitare la produzione di rifiuti da imballaggio.

L’incontro ha come focus la riflessione sull’importanza di costruire sostenibilità, non solo come valore aziendale, ma come vero e proprio impegno verso le nuove generazioni. Cielo e Terra vuole infatti  trasmettere ai ragazzi il messaggio che ogni impresa ha un ruolo sociale: creare opportunità di lavoro e benessere, contribuendo in modo concreto alla crescita e alla stabilità del Paese.

Con questa giornata, Cielo e Terra ribadisce quindi il proprio impegno a sostenere la comunità e il territorio, sensibilizzando i giovani verso l’importanza di un modello imprenditoriale sostenibile e orientato al futuro.

www.cieloeterravini.com

Cielo e Terra nasce nel 1908, nelle campagne di Vicenza, vicino ai Castelli di Romeo e Giulietta, dove il bisnonno aveva acquistato un piccolo podere con vigneto. Il nonno Pietro ha proseguito la guida dell’azienda con grande passione impegno sociale. Oggi alla guida dell’azienda ci sono Luca e Pierpaolo Cielo, assieme al socio Collis Veneto Wine Group unitosi all’azienda della famiglia Cielo nel 1999. Oggi l’azienda con una quota di esportazione superiore al 80% è conosciuta in tutto il mondo con i marchi Cielo, Casa Defrà e Bericanto. L’azienda che nel 2023 ha superato i 65 milioni di euro si caratterizza per un approccio socialmente responsabile, orientato alla solidarietà, trasparenza e alla sostenibilità. Il marchio Famiglia Cielo è infatti legato da anni alla Ong americana Winetowater, con la quale vengono donati sistemi di filtrazione d’acqua nelle aree più bisognose. L’azienda dal 2020 aderisce al movimento BCorp, nel 2021 è la volta di VIVA “la sostenibilità nel vino” con l’obiettivo di ottimizzare l’impatto ambientale della filiera vite – vino. Dal 2022 è anche Società Benefit e nel 2023 ha ottenuto la certificazione Equalitas. Prima realtà vinicola italiana a introdurre in azienda il modello della Lean Organization, Cielo e Terra integra numerosi progetti con un piano di economia circolare, affermandosi come realtà in grado di fronteggiare le sfide dei mercati mondiali ed attestare la sua presenza in oltre 60 Paesi.