Giuseppe D’Arco – “Il libro rosso”
Giuseppe D’Arco presenta un toccante romanzo dedicato a chi lotta per raggiungere i propri sogni. L’autore racconta il percorso di guarigione affrontato dal protagonista Andrea, mostrandoci come sia sempre possibile ritornare alla luce dopo essere precipitati in un baratro oscuro. Andrea è l’esempio del coraggio di cui sono capaci gli esseri umani; è la testimonianza concreta della straordinaria forza della vita.
Genere: Narrativa psicologica
Pagine: 156
Prezzo: 13,00 €
Codice ISBN: 979-12-22732-19-0
«Sulla sua scrivania vide un piccolo libro con una copertina rossa che prima non c’era. Incuriosito, lo prese e da dentro scivolò un biglietto. “Ricorda chi sei, leggilo quando ti senti giù… credici”»
“Il libro rosso” di Giuseppe D’Arco è un’opera profonda ed emozionante, con protagonista un uomo devastato dall’evento che più atterrisce un genitore: la morte del proprio figlio. Andrea Sassi è costantemente tormentato da un dolore che non si attenua, da strani sogni che lo fanno svegliare sudato e sconvolto, e da un senso di vuoto che sta minando il suo equilibrio psicofisico. Non può esserci vita quando non le si trova più un significato: per questo motivo Andrea si trascina apatico nella sua esistenza e non si spegne solo perché ha ancora un cuore che batte, e che sembra resistere alla sofferenza più della sua mente. Oltre alla perdita del figlio di soli dieci anni, il protagonista deve gestire la fine del suo matrimonio, dopo la scoperta di essere stato tradito da sua moglie; anche nel lavoro non riesce più a dare il meglio, arrivando ad essere declassato.
Un giorno, in apparenza come tanti, il protagonista incontra Ada, una gentile signora che, venendo a conoscenza del lutto di Andrea, gli regala un piccolo libro con la copertina rossa intitolato “Le tre pergamene”. Lui ancora non lo sa ma questa donna, con il suo semplice dono, lo aiuterà a imboccare la strada della consapevolezza e della guarigione. Prima, però, Andrea dovrà affrontare un’ulteriore prova: sopravvivere a un incidente e a un periodo di coma, che terminerà con un evento straordinario e inspiegabile.
Giuseppe D’Arco ci conduce in una vicenda di morte e rinascita, caratterizzata da una scrittura scorrevole e intrattenente e da un’attenta cura nell’approfondire la psicologia dei personaggi, e le dinamiche relazionali che si instaurano tra loro. Una storia che commuove e che appassiona, incentrata sul mistero della vita e della morte, sulla portata distruttiva del lutto sull’animo umano e sulla forza che riusciamo a manifestare proprio nei momenti più difficili, quelli che mettono alla prova il nostro spirito di sopravvivenza. Allo stesso tempo, l’autore stimola in noi un’importante riflessione, che ha il suo apice nel poetico finale del romanzo: alcune coincidenze, durante la nostra esistenza, sono davvero solo coincidenze o c’è un disegno superiore che guida le nostre azioni?
SINOSSI DELL’OPERA. L’opera intensa e commovente di Giuseppe D’Arco ci porta nei meandri più oscuri e luminosi dell’animo umano. È la storia di Andrea Sassi, un uomo che lotta per trovare la speranza all’interno di una tragedia personale devastante. Con la perdita di suo figlio Giovanni avvenuta qualche mese prima e dopo l’avvento di un’incidente che cambierà per sempre la sua vita, Andrea si ritrova ad essere immerso in un cammino doloroso ma illuminante, alla ricerca di sé stesso. In questo viaggio attraverso il lutto e tra le pieghe dei sogni che continuano a tormentarlo, Andrea cerca disperatamente risposte e conforto, seppur minate da tanti ostacoli e rivelazioni. Ma proprio quando tutto sembrerà perduto, la vita proverà a meravigliarlo all’improvviso.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Giuseppe D’Arco è un commercialista con la passione della scrittura, il cui motto è “Difficile? Sì, finché non ci provi”. Ed è così che, preso il coraggio a due mani, ha tirato fuori dal cassetto i suoi appunti e ha deciso di pubblicare il suo primo romanzo, il quale ha ricevuto l’apprezzamento della giuria al concorso letterario “Ars scrivendi”, tanto da riceverne il Premio Speciale. Nello stesso concorso si è classificato al terzo posto con il racconto breve “Il tifoso”, premiato con encomio di merito anche al concorso letterario “Città di Sarzana”. In qualità di poeta è stato premiato con segnalazione speciale della giuria al concorso letterario nazionale “Teatro Aurelio”, ed è stato finalista al concorso letterario nazionale “Tra un fiore colto e l’altro donato – Poesie d’amore”. Si diletta inoltre nel teatro amatoriale perché ama sfidare sé stesso nello sviluppare la sua creatività in ambito artistico/letterario. I sogni sono fatti per essere realizzati!
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