Snam, Stefano Venier: BW Singapore, altro tassello fondamentale per la sicurezza energetica

Stefano Venier: “Abbiamo tagliato un altro traguardo importante, un’operazione complessa che ci consentirà di rispettare i tempi fissati per questa infrastruttura, un tassello fondamentale per consolidare la sicurezza energetica del Paese e dell’Europa, anche a fronte della progressiva evoluzione dei flussi di gas”.

 Stefano Venier

Stefano Venier: Snam completa l’installazione della piattaforma d’ormeggio del rigassificatore di Ravenna

Per Stefano Venier si tratta di “un altro fondamentale tassello verso il completamento di una infrastruttura chiave per consolidare la sicurezza energetica del Paese e dell’Europa, anche a fronte della progressiva evoluzione dei flussi di gas”. L’AD di Snam ha sottolineato con queste parole il valore di quanto annunciato lo scorso 18 novembre: il completamento in tempi record delle operazioni per l’installazione della seconda e ultima porzione di piattaforma (deck) presso la quale, nelle acque antistanti Ravenna, si ormeggeranno la nave rigassificatrice BW Singapore e le navi gasiere che si avvicenderanno per rifornirla di gas naturale liquefatto. La BW Singapore che entrerà in esercizio entro la fine del primo trimestre del 2025 metterà a disposizione del Paese una capacità aggiuntiva di rigassificazione di 5 miliardi di metri cubi all’anno raggiungendo così la quota del 40% della domanda gas complessiva del Paese, in linea quindi con gli obiettivi di diversificazione fissati due anni fa per garantire la sicurezza energetica del Paese. “Il GNL copre ormai un quarto degli approvvigionamenti nazionali di gas. Con l’entrata in funzione della BW Singapore arriveremo a disporre di volumi pari a quelli che l’Italia riceveva dalla Russia nel 2021, consentendo al sistema una ulteriore diversificazione”, ha spiegato anche su LinkedIn l’AD Stefano Venier.

Significativi i benefici economici per il territorio: la vision dell’AD Stefano Venier

La piattaforma completata ieri rappresenta ‘il cuore’ impiantistico e di controllo del flusso del gas naturale verso terra” rimarca nel post l’AD Stefano Venier. “Abbiamo tagliato un altro traguardo importante, un’operazione complessa che ci consentirà di rispettare i tempi fissati per questa infrastruttura”: il merito, ha evidenziato l’AD, è “del lavoro straordinario delle nostre squadre di Snam e dei fornitori, che ogni giorno operano con competenza e dedizione”. Notevoli infatti le ricadute per il territorio: una quota importante, prossima al 30%, degli investimenti realizzati per il rigassificatore (circa 1 miliardo di euro) è stata infatti assorbita da importanti realtà industriali del ravennate. In generale sono risultati coinvolti più di 240 fornitori, di cui più di 80 nella Provincia di Ravenna e nella Regione Emilia-Romagna. Nella fase di picco dei lavori, inoltre, sono state impiegate fino a 1.200 persone. La cooperazione con tutti gli interlocutori del sistema porto e dei servizi collegati ha quindi contribuito a massimizzare le positive ricadute occupazionali dell’impianto. Numeri che confermano quanto ribadito dall’AD Stefano Venier lo scorso 21 ottobre in un’intervista a QN: “I territori sono fondamentali anche perché ci consentono di valorizzarne le eccellenze industriali, coinvolgendole nei nostri progetti”.