Il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme ha chiamato a raccolta i tanti capiservizio
Analizzato e osannato l’impegno prezioso di tante persone: in 500 al lavoro per il Tour de Ski
Presentate le nuove strutture, operative già con le imminenti gare di gennaio
Alla Val di Fiemme è già stato assegnato a Roma il Testimone del Volontariato 2024
In Val di Fiemme il gran numero di eventi che l’hanno resa famosa soprattutto nel mondo dello sci è frutto dell’indefesso lavoro di uno stuolo di volontari che, di fatto, sono l’ossatura del comitato organizzatore che a breve porterà la vallata trentina alla ribalta con le tre giornate del Tour de Ski di inizio gennaio (3, 4 e 5) e le quattro giornate a cavallo tra gennaio e febbraio di eventi dedicati agli sport para-nordici, autentici test preolimpici in vista del grande appuntamento a cinque cerchi del 2026.
Pietro De Godenz, presidente di Nordic Ski Val di Fiemme, nei giorni scorsi ha voluto radunare i vari capiservizio per il classico momento di auguri da inoltrare poi a tutti i volontari, fare il punto della situazione e annunciare le novità della stagione appena iniziata.
Tutti a raccolta a Lago di Tesero dove si svolgeranno le gare, con lo stesso De Godenz, il presidente del Comitato della promozione dello sci Bruno Felicetti, il vicepresidente e responsabile dei volontari Mauro Dezulian e il direttore generale Cristina Bellante ad intervenire nel presentare il progetto.
Quello dei volontari fiemmesi è un nodo fondamentale dell’attività organizzativa, col loro ruolo più volte esaltato dai dirigenti FIS che spesso indicano gli organizzatori trentini come un modello da seguire. È un esercito di quasi 1000 persone fra donne e uomini, che si sta ringiovanendo e rinforzando anche in vista Olimpiadi quando di volontari ne serviranno oltre 2000, ai quali sono affidati ruoli nei settori più disparati. Sono invece 500 quelli chiamati a servizio per l’imminente Tour de Ski. Da sempre l’organizzazione di Nordic Ski Val di Fiemme con i suoi volontari viene definita professionale, termine forse improprio ma sicuramente centrato. Tante le persone in attività da tantissimi anni, volti noti della vita comune fiemmese, e non solo, che nei giorni di gara vestono la tuta azzurra CMP disegnata proprio per loro.
Ai vari capiservizio sono state illustrate le novità, innanzitutto della logistica con lo stadio di Lago di Tesero rivoluzionato dai lavori in chiave olimpica. Già a gennaio gli atleti potranno disporre della loro nuova area interrata e così anche gli skimen con gli spazi dedicati alla sciolinatura. Ci sarà anche un’area riservata proprio ai volontari per il ristoro e soprattutto un parcheggio a loro destinato a ridosso delle piste. A proposito delle piste che dovranno presidiare, sarà nuovo il tracciato della sprint di venerdì, nuovo quello della gara di skiathlon di sabato, mentre domenica una parte del personale si trasferirà sull’Alpe Cermis per la Final Climb, iconica finale del Tour de Ski da ben 19 anni e che ogni volta regala emozioni nuove.
Non è mancato l’accenno al Testimone del Volontariato 2024, assegnato alla Val di Fiemme con la cerimonia a Palazzo Giustiniani a Roma, con la sede della Presidenza del Senato della Repubblica Italiana che ha accolto i rappresentanti del comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme guidati da Mauro Dezulian.
A fine serata pizza per tutti i capiservizio, simbolicamente “abbracciati” dal comitato direttivo. Una stretta di mano, gli auguri di buone feste e l’arrivederci in pista ai primi di gennaio, proprio dopo Capodanno.
Info: www.fiemmeworldcup.com