L’acido mandelico è un prodotto rivoluzionario sempre più popolare e utilizzato nella routine di skincare. Questo perché si adatta con facilità a ogni tipologia di pelle e porta dei risultati visibili. Esso viene estratto dalla mandorla (da qui il suo nome) e viene utilizzato da moltissimi anni nel settore della cosmesi professionale, anche se la sua popolarità riguarda soprattutto gli ultimi anni. I prodotti più apprezzati a base di acido mandelico sono il peeling, le maschere, le creme corpo e le creme viso. L’acido mandelico è stato scoperto per caso durante il riscaldamento di un estratto di mandorle amare diluito in acido cloridrico.
Particolarmente indicato per le pelli grasse e acneiche, questo prodotto riesce a combattere l’acne e le macchie della pelle. Stiamo parlando di un alfa-idrossiacido dalle proprietà purificanti e antiage adatto a persone di ogni età. L’acido mandelico è tra gli acidi definiti comunemente “buoni”. Può essere utilizzato in combinazione con pulizia del viso, massaggi e trattamenti specifici.
I suoi poteri gli permettono di:
- purificare la pelle;
- illuminare il viso;
- combattere l’acne e i segni della pelle;
- schiarisce le macchie dovute a iperpigmentazione.
A differenza di altri prodotti, le creme, i sieri e tutti i cosmetici che contengono acido mandelico non sono fotosensibilizzanti, quindi possono essere utilizzati in qualsiasi stagione. Anche se si può avvertire un leggero pizzicore durante la loro applicazione, questi cosmetici sono estremamente delicati sulla pelle, merito anche della loro origine vegetale.
Nonostante l’acido mandelico risulti più delicato rispetto ad altri tipi di cosmetici, non è possibile escludere al 100% la comparsa di effetti indesiderati, soprattutto nei casi in cui la pelle sia particolarmente sensibile. In questi casi è consigliabile prestare particolare attenzione e rivolgersi a un esperto prima di utilizzare prodotti che possano irritare la pelle. Gli effetti indesiderati possibili sono: arrossamento, bruciore e lieve irritazione cutanea. Fortunatamente tendono a risolversi in maniera spontanea e senza conseguenze permanenti.