Non solo private banking, ma anche cultura: presentata nella sede milanese di Banca Generali la nuova BG Art Gallery che ospiterà le opere degli artisti coinvolti nel progetto Art Talent.
Banca Generali: dal private banking all’arte, a Milano le opere di David, Favaretto e Nagler
La Milano Art Week è ormai alle porte e il contributo di Banca Generali non si fa attendere. Lo scorso 22 marzo l’Istituto italiano di private banking ha inaugurato la nuova BG Art Gallery proprio nel cuore di Milano. Ospitato all’interno dello storico Palazzo Pusterla di Piazza Sant’Alessandro, dove ha sede la Banca, lo spazio espositivo è dedicato all’arte contemporanea e nasce per raccogliere le collezioni create nell’ambito del progetto BG Art Talent. Lanciato nel 2019 con l’obiettivo di promuovere le giovani generazioni di artisti italiani, BG Art Talent è curato da Vincenzo De Bellis, dal 2016 direttore associato dei Programmi del Walker Art Center di Minneapolis. "Banca Generali è al fianco di Milano Art Week per il quarto anno consecutivo – ha dichiarato a "Il Giornale d’Italia" Michele Seghizzi, Direttore Marketing e Relazioni Esterne – e per l’occasione presentiamo un nuovo spazio, una nuova finestra per la cultura su Milano. Con Vincenzo De Bellis abbiamo costruito un progetto che voleva valorizzare il talento di artisti italiani riconosciuti nel mondo a livello internazionale. Qui, dove ha sede la nostra banca, la parte di private banking, potremmo aprire al pubblico l’esposizione di opere di Lara Favaretto, di Enrico David e di Linda Fregni Nagler, solo per citarne alcuni". Sono in totale 13 le opere esposte, di cui cinque provenienti da esponenti di spicco dell’arte contemporanea: "Una piccola collezione che può essere interessante per rappresentare cultura e innovazione con una nuova proposta che vuole unire impegno anche dei privati, che già Milano ha testimonianze eccellenti, ma anche da parte nostra come Banca Generali al pubblico di appassionati".
Private banking e conflitto russo-ucraino, Seghizzi: "Come Banca Generali il nostro primo pensiero e impegno va a tutte le persone che stanno attraversando questa crisi umanitaria"
Ai microfoni de "Il Giornale d’Italia" Seghizzi ha affrontato anche il tema di un’eventuale esposizione dell’Istituto di private banking agli effetti economici del conflitto scoppiato in Ucraina: "Banca Generali gestisce patrimoni per conto delle famiglie e fortunatamente non ha particolare esposizione finanziaria sul mondo dell’Ucraina e della Russia – rassicura – è un periodo certamente difficile perché dobbiamo stare giorno dopo giorno al fianco dei risparmiatori, soprattutto aiutandoli a superare la criticità della volatilità del mercato, indotta da altre situazioni come le politiche delle banche centrali, pressioni inflattive, tutte variabili molto importanti, ma anche dall’emotività della paura del momento". In un periodo di profonda incertezza, Banca Generali conferma dunque il suo supporto costante alla pianificazione finanziaria delle famiglie. E non solo: "Sul fronte sociale il nostro primo pensiero e impegno come banca e come Gruppo va a tutte le persone che stanno attraversando questa crisi umanitaria – spiega Seghizzi – e insieme alla nostra fondazione The Human Safety Net stiamo facendo una raccolta fondi, non solo tra i dipendenti, ma anche all’interno dei colleghi di rete per cercare di portare i primi aiuti nel miglior modo possibile".