Roma: 5 aprile: anche questa settimana i volontari donano agli abitanti di Torresina, Circonvallazione Cornelia, Via della Maglianella e Laurentina, gli opuscoli della Via della Felicità,
In un mondo ormai privo di valori e di speranza nel futuro, è necessario rivolgere le attenzioni su ciò che occorre per poter vivere un’esistenza gratificante per se stesso e per gli altri.
La Via della Felicità è il primo codice morale basato interamente sul buon senso. La prima pubblicazione risale al 1981, e lo scopo è di arrestare il declino morale nella società e ripristinare integrità e fiducia nell’Uomo. La Via della Felicità inoltre detiene un record del Guinness dei Primati quale libro secolare più tradotto al mondo.
Scritto dal filoso L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, riempie il vuoto morale in una società sempre più materialista, con i 21 precetti fondamentali che guidano una persona ad un miglior tenore di vita.
Il precetto n. 12 “Proteggi e migliora il tuo ambiente” L.Ron Hubbard scrive:
Cura il tuo a curare il proprio aspetto: “un ambiente deturpato da persone in disordine può avere un effetto leggermente deprimente sul morale. Incoraggia le persone intorno ate a mantenere un aspetto piacevole, complimentandoti con loro quando è così e, aiutandole in odo gentile a risolvere i loro problemi quando non è così. Questo può migliorare il loro rispetto nei propri confronti ed anche il loro morale.
Abbi cura della tua area: “Comunque, ricchi o poveri, o quale che sia la ragione, quelli che non si prendono cura delle loro proprietà e della loro area possono provocare disordine alle persone che hanno accanto.Sono sicuro che ti vengono in mente vari esempi del genere. Chiedi a queste persone che cosa possiedono veramente nella vita e se quello è veramente il loro posto: riceverai risposte sorprendenti. E le aiuterai veramente molto.
Aiuta ad aver cura del pianeta: “ La cura del pianeta comincia con il cortile di casa tua. Si estende alla zona che si percorre per andare a scuola o al lavoro. Comprende anche i posti dove si va a fare un picnic o dove si va in vacanza. Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, né aumentare i pericoli d’incendio nelle boscaglie, anzi nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo. Piantare un albero può sembrare poco, ma è già qualcosa.
L’Uomo ha raggiunto la capacità potenziale di distruggere il pianeta. Ora deve essere portato al punto di essere in grado di salvarlo e di agire per farlo. Dopotutto è il posto in cui viviamo.”
Per maggiori informazioni: https://www.laviadellafelicita.org/