Un altro passo verso la Fintech innovation: avanti in un mondo dei pagamenti in rapida evoluzione.
Bologna, 25 luglio 2022 – CRIF – azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information, analytics, servizi di outsourcing e processing nonché avanzate soluzioni in ambito digitale per lo sviluppo del business e l’open banking – annuncia la sua registrazione come Payment Initiation Service Provider (PISP) ??con la Banca Centrale d’Irlanda.
L’autorizzazione rilasciata a CRIF Realtime Ireland, società del Gruppo con sede a Dublino e controllata al 100% da CRIF, estende le capacità di CRIF nell’area Open Banking, grazie ai servizi di payment initiation.
CRIF è la prima azienda, tra gli operatori nel settore delle informazioni creditizie, ad aver ottenuto una licenza PISP all’interno dell’Unione Europea, dimostrando così la propria vocazione all’innovazione grazie a nuovi servizi in grado di rafforzare l’inclusione finanziaria digitale.
Un PISP è un istituto di pagamento che, ai sensi della direttiva PSD2, avvia un ordine di pagamento su richiesta dell’utente in relazione a un conto detenuto presso un altro provider.
Nello specifico, grazie a questa licenza CRIF sarà in grado di supportare una molteplicità di operatori – non solo istituti finanziari – attraverso un’offerta combinata di dati proprietari, dati Open Banking e pagamenti Open Banking, consentendo così di abilitare una serie di nuovi use cases che abbraccino diversi settori.
Questo insieme unico di funzionalità consente, infatti, processi completamente digitali non solo per la gestione del credito, ma anche per potenziare le relazioni commerciali e aumentare la fidelizzazione dei clienti, aumentando al contempo la personalizzazione dei servizi attraverso una maggiore conoscenza dell’utente. Inoltre, l’aggiunta dei servizi di payment initiation consente di completare i processi digitali, dall’ identificazione del cliente al check-out finale, che rappresenta uno dei passaggi più delicati dell’intero processo a causa degli elevati tassi di abbandono, sia nei pagamenti B2C che B2B.
“Grazie a questa nuova licenza CRIF è ora in grado di supportare un numero ancora maggiore di istituti di credito e società non finanziarie nell’erogazione di servizi altamente innovativi, nel rispetto dei migliori standard di protezione e sicurezza dei dati. Inoltre, questo apre alla possibilità di integrazione con con la nostra piattaforma disegnata per creare un ecosistema evoluto, con nuovi servizi che consentiranno agli operatori e ai loro clienti finali, consumatori e imprese, di ottenere il massimo valore aggiunto” – ha commentato Enrico Lodi, Managing Director di CRIF.