L’accordo con la Svizzera
Tashkent e Berna hanno concordato le condizioni di restituzione delle somme di denaro confiscate alla cittadina uzbeka Gulnara Karimova nel corso delle indagini effettuate dagli svizzeri sulle attività illecite di quest’ultima. Si tratta in totale di 131 milioni di dollari, ma in futuro potrebbero venirne fuori ancora. Questi soldi dovranno essere usati dall’Uzbekistan per finanziare progetti di sviluppo sostenibile. L’accordo è stato siglato dal ministro della Giustizia uzbeko Ruslanbek Davletov con il presidente della Confederazione svizzera Ignazio Cassis.
Chi è Gulnara Karimova
Gulnara Karimova, i cui proventi sono stati sequestrati negli anni dalle autorità inquirenti della Svizzera, non è altri che la celebre figlia dell’ex presidente uzbeko Islam Karimov. Dopo una carriera diplomatica agevolata dal padre (ha ricoperto tra l’altro l’incarico di ambasciatrice in Spagna e di rappresentante dell’Uzbekistan presso l’ONU a Ginevra) è riuscita a diventare titolare di un vero e proprio impero finanziario, accumulando una fortuna. Infine è caduta in disgrazia, con vari processi a carico per riciclaggio di denaro e ancora chiusa in un istituto di detenzione nel suo Paese.
FONTE: https://strumentipolitici.it/luzbekistan-blocca-le-piattaforme-per-criptovalute-prive-di-licenza/