Come verniciare un mobile senza sbagliare smalto o rovinarlo? Quali sono le tecniche da utilizzare e che tipo di materiale occorre? Ovviamente la risposta a queste domande dipende anche e soprattutto dal materiale con cui il mobile è realizzato, oltre che dallo stato di conservazione dello stesso. Nelle prossime righe, dunque, vedremo insieme come procedere nel migliore dei modi.
Verniciare un mobile: i passi necessari
In generale, per la verniciatura mobili è possibile scegliere tra due diverse soluzioni. Nel primo caso si può usare la vernice specifica coprente e quella trasparente direttamente sul colore. In alternativa è possibile carteggiare, passare il primer e infine verniciare. La prima ipotesi prevede l’impiego di una vernice specifica per lo scopo, che non dovrà essere diluita.
In aggiunta, dovrà essere impiegata anche una vernice trasparente dopo le prime due mani. In questo modo si potrà rendere la superficie liscia e impermeabile. Parliamo della soluzione perfetta per i mobili laccati, dove carteggiare senza creare danni è praticamente impossibile. La seconda via percorribile consiste nell’usare carta vetrata leggera per allisciare legno invecchiato o già verniciato.
In questo caso sarà necessario rimuovere le imperfezioni e le fibre sollevate, e subito dopo passare almeno due mani fondo aggrappante (primer), passando infine alla vernice colorata prescelta. Questa tecnica è particolarmente consigliata per legni lucidi e vecchi mobili, che tra l’altro dovranno essere trattati appositamente per evitare eventuali infestazioni di tarli del legno.
Mobili in legno grezzo e dipinti: come verniciarli
Per la verniciatura mobili in legno grezzo è necessario innanzitutto preparare la superficie utilizzando il fondo specifico. Il consiglio è quello di impiegare prodotti all’acqua, dall’odore meno acre e più semplici da lavare. L’asciugatura generalmente richiede due o tre ore, e subito dopo si dovrà procedere carteggiando con una carta vetrata leggera con cui rimuovere le fibre procedendo nel loro verso.
Dopo un’altra mano di fondo e relativa asciugatura, si potrà procedere con lo smalto. Tra una mano e l’altra, accertandosi che la superficie sia realmente asciutta, gli esperti consigliano sempre di carteggiare fino ad ottenere un effetto liscio e pulito al tatto. Per lasciare invece il colore naturale del legno, sarà necessario usare il mordente al posto della vernice. In questo modo saranno preservate le venature.
L’effetto, ovviamente, sarà realistico e raffinato. Diverso è il discorso per la verniciatura di un mobile in legno già dipinto. Se la superficie è in buone condizioni, sarà sufficiente carteggiare in superficie passando direttamente allo smalto colorato. Quando la superficie è scrostata o comunque rovinata, invece, sarà necessario carteggiare in profondità.
A questo punto è del tutto lecito chiedersi se la verniciatura mobili è un tipo di operazione alla portata del fai da te o meno. La risposta varia in funzione del risultato che si intende ottenere. Se la verniciatura viene fatta per “gioco”, quindi semplicemente per passare il tempo in maniera costruttiva, è possibile tranquillamente procedere in autonomia.
Al contrario, senza le giuste competenze, per ottenere un risultato davvero di qualità, perfetto alla vista e capace di durare nel tempo, l’unica strada davvero percorribile è quella di affidarsi ad imprese specializzate, perché sapranno quali prodotti e quali tecniche usare per consegnare un lavoro eseguito a regola d’arte.