La sterlina britannica si conferma molto volatile sul mercato valutario. E’ andata in rialzo sopra 1,08$, poi è scesa a 1,05$ dopo che la Banca d’Inghilterra ha annunciato che effettuerà acquisti temporanei di titoli di Stato britannici a lunga scadenza dal 28 settembre, al fine di ripristinare condizioni di mercato ordinate e riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%.
Inoltre, la banca centrale ha posticipato l’inizio del suo programma di vendita titoli, che dovrebbe iniziare la prossima settimana, a causa delle condizioni di mercato.
La situazione della sterlina sul mercato valutario
Mentre il rendimento del bond decennale britannico è crollato al 4,0% dal 4,5%, sul mercato valutario la sterlina – dopo una giornata di tregua vissuta martedì – è tornata a indebolirsi, prima di invertire la rotta. Ormai i migliori indicatori forex affidabili fanno fatica a fornire segnali affidabili.
Ricordiamo che lunedì il pound è scivolato al minimo storico di 1,03 sul dollaro, poiché gli investitori erano preoccupati per le ripercussioni delle proposte di taglio delle tasse annunciate dal ministro delle finanze Kwasi Kwarteng. Il Cancelliere ha affermato di essere concentrato sulla crescita, non sulle ripercussioni del mercato finanziario, e che i suoi 45 miliardi di sterline di tagli alle tasse sosterranno l’economia britannica, avviata verso una lunga recessione.
Le previsioni del FMI
Tuttavia, il Fondo Monetario Internazionale ha osservato che è probabile che la strategia economica del governo aumenti la disuguaglianza, mentre l’agenzia di rating Moody’s ha avvertito che i tagli alle tasse non finanziati potrebbero avere un impatto negativo sul rating creditizio del Paese. Cose che hanno allarmato anche il mercato valutario, come sanno quelli che fanno trading con Pocket Option broker.
Le mosse della Bank of England
Nel frattempo, il capo economista della Bank of England Huw Pill ha affermato che la banca probabilmente fornirà una ‘risposta politica significativa‘, ma solo a novembre.
Il mercato valutario ora sconta circa 160 pb di rialzi dei tassi alla prossima riunione della banca centrale e si aspettano che il tasso di riferimento superi il 6%, dopo che i politici hanno affermato che non esiteranno a modificare i tassi di interesse se necessario per riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%.