“CABRUJA”, il primo album del cantautore venezuelano, genovese d’adozione, CABRUJA

 

“CABRUJA”, il primo album del cantautore venezuelano, genovese d’adozione, CABRUJA, con la partecipazione di Paolo Fresu nel brano “Gloomy Sunday”.

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2 dei 7 brani contenuti in questo primo album di Cabruja sono inediti. Mmh.. verrebbe da dire.. E che esordio è allora? Sbagliato approccio. Già, perché il signor Cabruja, venezuelano ormai cittadino genovese da anni, è uno che si va a scegliere cover non proprio mainstream (brani di Lamb, Bjork, la stupenda Father Lucifer di Tori Amos), o classici della tradizione musicale sudamericana ma che reintepreta con grande carsima. Anzitutto con arrangiamenti sempre maestosi. Poi con una voce che è sempre in bilico tra malinconica delicatezza che sa di agrodolce, lucentezza e dark. Come i migliori maudit, luci ed ombre, vita e morte, saudade e gioia sono i suoi “giocattoli” che manipola con passione, con cura, con grande amore. E quindi, si, 7 brani sono cover. Ma che interpretazione! Che capacità di prendere l’immaginario, tra l’altro tutto al femminile, di Bjork Lamb, insomma la musica inglese in odore di trip hop, elettronica, e decontestualizzarla con un approccio tra il sudamericano, la musica da camera e l’opera. Bellissimo!

 

Silvia Caggianelli