Mercoledì 5 ottobre 2022, è stata presentata al MEET Digital Center di Milano la rivoluzione inaugurata da Popotus all’insegna dell’alta leggibilità. Dal 22 settembre l’inserto di Avvenire, nonché giornale di attualità per i bambini in uscita ogni giovedì in formato tabloid, ha rinnovato la sua veste grafica diventando più leggibile e inclusivo grazie al nuovo font Leggimi (Sinnos), a un impaginato tutto nuovo (colonne più larghe, più spazio tra una riga di testo e l’altra) e all’introduzione di QR code, per mezzo dei quali è possibile ascoltare alcuni articoli, letti ad alta voce. Obiettivo: rendere accessibile l’informazione anche ai bambini con bisogni educativi speciali e disturbi specifici dell’apprendimento.
All’incontro, coordinato da Nicoletta Martinelli, curatrice di Popotus, hanno partecipato insegnanti, studenti, famiglie e diverse associazioni, che hanno ascoltato gli interventi di chi ha contribuito alla realizzazione della nuova versione alta leggibilità: Della Passarelli, direttrice della casa editrice Sinnos che da anni lavora sull’alta leggibilità nei libri per bambini e che ha realizzato il font «Leggimi», Bruno Spinetoli, neuropsichiatra infantile che molto ci ha insegnato su Bes e Dsa e Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, che ha creduto nel progetto e lo ha sostenuto con passione: «L’attenzione al lettore e, con Popotus, al lettore bambino è la nostra priorità, così come venire incontro ai bisogni dei più fragili. Popotus cambia nella forma, ma non nella sostanza – spiega Tarquinio – per essere ancora di più alla portata del pubblico che ha a cuore».
Da oltre 26 anni, Popotus traduce il complesso universo dell’attualità e della cronaca a misura di piccolo lettore: si rivolge ai bambini tra gli otto e gli undici anni per aiutarli a conoscere e capire il mondo vicino e lontano, in modo da crescere cittadini consapevoli. Da oltre un anno è presente anche nell’edizione di Avvenire della domenica, all’interno dell’inserto “Noi in famiglia”, a colori, per stimolare la lettura domenicale dei genitori insieme ai propri figli.
Inoltre, ogni giovedì Popotus arriva nelle scuole italiane in 37.000 copie: dal 22 settembre, alunni e insegnanti hanno ricevuto un inserto diverso nella forma ma con i consueti contenuti, gli stessi a cui sono abituati e che da sempre apprezzano.
Secondo gli ultimi dati del MIUR, dal 2010 al 2019 i disturbi legati all’apprendimento tra la popolazione scolastica si sono quintuplicati, passando dallo 0,9% al 4,9%. Avvenire, da sempre attento al mondo dell’infanzia, ha quindi voluto creare un prodotto accessibile a tutti i bambini. Oggi più che mai Popotus si presenta come un unicum nel panorama editoriale italiano.
E le novità non finiscono qui: da settembre è online anche il sito vetrina di Popotus – www.popotus.it – per raccontare cos’è Popotus, quali sono i suoi obiettivi e come si può diventare lettori. Saranno inoltre pubblicate sul sito foto gallery e video relativi alle iniziative realizzate nel corso dell’anno. Dal sito è possibile accedere a due aree consultabili previa registrazione: Per la scuola, dove scaricare tutti i materiali realizzati per l’iniziativa Popotus in classe. Dallo scorso anno scolastico Popotus è presente nelle scuole non solo nella sua veste cartacea, ma anche sotto forma di stimoli e suggerimenti per sviluppare attività in classe usando il giornale (schede didattiche, video interviste…) grazie alla collaborazione con ScuolAttiva onlus, che continua anche quest’anno. L’altra area dedicata è Edizioni digitali: uno spazio dove scaricare approfondimenti monotematici di argomenti affrontati sul giornale, ad uso non solo delle scuole, ma anche di visitatori del sito e abbonati.
Avvenire è il quotidiano nazionale di ispirazione cattolica diffuso in tutto il territorio italiano, diretto da Marco Tarquinio. Con grande attenzione all’evoluzione della società, alla cronaca e all’attualità economica e internazionale, si distingue per gli ampi spazi di approfondimento grazie ai numerosi editoriali, alle ricche sezioni del quotidiano e agli inserti periodici.
Avvenire è oggi al centro di un vero e proprio sistema editoriale che comprende oltre al quotidiano, un sito web con un servizio di lettura vocale degli articoli, siti verticali dedicati, presenza sui social con un elevato tasso di engagement sui profili Facebook, Twitter e Instagram, un canale podcast, una app dove consultare il quotidiano digitale e tutte le sue edizioni locali, un mensile Luoghi dell’Infinito, una produzione libraria che annovera anche una collana in collaborazione con Vita e Pensiero.
Le 108.000 copie diffuse ogni giorno, la percentuale di abbonati più elevata tra tutti i quotidiani italiani (80% dei lettori) e il trend di crescita della diffusione, costante e ininterrotto dal 2002, dimostrano che i lettori riconoscono ad Avvenire un livello di qualità molto alto, forte di un rapporto di fiducia che pochi altri quotidiani possono vantare.