La Via della Felicità in distribuzione gratuita a Quarto Oggiaro

Domenica 16 ottobre, i volontari della Chiesa di Scientology di Milano si sono recati a Quarto Oggiaro per sostenere l’Associazione La Via della Felicità che ha dato il via ad un’iniziativa di  miglioramento ambientale in un’area segnalata dagli abitanti stessi, che hanno anche partecipato in prima persona. Insieme, hanno ripulito l’area per un totale di una cinquantina di sacchi di materiale.

Per l’occasione sono stati offerti gratuitamente i libretti La Via della Felicità a tutti i cittadini della zona. Scritto da L. Ron Hubbard e pubblicato la prima volta 1981, La Via della Felicità  è un codice morale laico, composto da 21 Precetti, di questi il n. 12  include una sezione che riguarda il prendersi cura del nostro pianeta:

12-3. AIUTA AD AVER CURA DEL PIANETA:  L’idea che ognuno di noi possieda una parte del pianeta e che possa e debba aiutare a prendersene cura, può sembrare esagerata e, a qualcuno, piuttosto irreale. Ma al giorno d’oggi ciò che accade dall’altra parte del pianeta, anche se lontana, può influenzare ciò che accade a casa tua.
Recenti scoperte fatte servendosi di sonde spaziali inviate su Venere, hanno mostrato che il nostro pianeta potrebbe deteriorarsi al punto da non permettere più la vita. E forse potrebbe avvenire proprio nell’arco di questa generazione.
Continuiamo ad abbattere foreste, ad inquinare fiumi e mari, a rovinare l’atmosfera e sarà la fine. La temperatura alla superficie può salire fino ad arrostirci, e la pioggia può diventare acido solforico. Tutte le forme viventi potrebbero morire.
Qualcuno potrebbe chiedere: “E anche se fosse vero, che cosa posso farci io?”. Beh, se anche non si facesse altro che disapprovare quelli che con le loro azioni rovinano il pianeta, sarebbe già qualcosa. E persino se ci si limitasse a pensare che è negativo distruggere il pianeta ed a comunicare tale opinione, sarebbe già qualcosa.
La cura del pianeta comincia con il cortile di casa tua. Si estende alla zona che si percorre per andare a scuola o al lavoro. Comprende anche i posti dove si va a fare un picnic o dove si va in vacanza. Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, né aumentare i pericoli d’incendio nelle boscaglie, anzi, nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo. Piantare un albero può sembrare poco, ma è già qualcosa.
In alcuni paesi i vecchi ed i disoccupati non se ne stanno con le mani in mano, in uno stato di abbattimento: curano i giardini, i parchi ed i boschi, ripulendoli dai rifiuti e aggiungono un po’ di bellezza al mondo. Le risorse per aver cura del pianeta non mancano, ma sono in gran parte ignorate. Si può osservare che il Corpo di Conservazione Civile negli Stati Uniti, organizzato negli anni ´30 per assorbire le energie di lavoro degli ufficiali e dei giovani disoccupati, fu uno dei pochi progetti, se non l’unico, in quel periodo di recessione, che creò più ricchezza per lo stato di quanto ne avesse spesa. Rimboscò varie aree e fece altre cose di valore per la cura della parte statunitense del pianeta. Ora il Corpo di Conservazione Civile non esiste più. Si potrebbe anche solo esprimere la propria opinione sulla validità di tali progetti e sostenere i rappresentanti politici e le organizzazioni che portano avanti la difesa dell’ambiente.
La tecnologia non manca. Ma la tecnologia e la sua applicazione richiedono denaro. Il denaro è disponibile quando si seguono linee di condotta sensate e che non puniscano tutti. E tali linee di condotta esistono.
Ci sono molte cose che le persone possono fare per aiutare a prendersi cura del pianeta. Si inizia con l’impegno personale. Si prosegue suggerendo agli altri di fare altrettanto.
L’Uomo ha raggiunto la capacità potenziale di distruggere il pianeta. Ora deve essere portato al punto di essere in grado di salvarlo e di agire per farlo.
Dopotutto è il posto in cui viviamo.

Lo scopo de La Via della Felicità è di arrestare il declino morale nella società e ripristinare integrità e fiducia nell’Uomo.