I volontari del CCDU hanno distribuito informazioni sugli psicofarmaci in Corso Palestro.
Gli psicofarmaci, gli effetti indesiderati e la cultura del basta una pillola.
Il CCDU, Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, sabato mattina si è recato con un tavolo informativo in Corso Palestro per informare i cittadini in relazione alla assunzione di psicofarmaci e ai conseguenti e inevitabili effetti collaterali.
Oltre 200 copie di libretti sono state distribuite ai molti i cittadini che si sono soffermati al tavolo informativo. Molte persone hanno voluto incoraggiare l’iniziativa confermando di condividere la pericolosità degli psicofarmaci. Un ragazzo ha voluto conoscere l’indirizzo del sito ccdu.org per approfondire gli argomenti trattati. In generale i volontari hanno registrato una ampia condivisione del messaggio da parte dei passanti.
Il consumo di questi psicofarmaci è in crescita da molti anni come se si fosse creata una cultura del “Basta una pillola” come soluzione/fuga dai disagi che inevitabilmente la vita ci riserva. Essi causano spesso dipendenza e assuefazione a tal punto che anche scalare la dose fino alla eliminazione è una fase che deve essere intrapresa esclusivamente sotto la guida di un medico.
Gli opuscoli informativi disponibili si intitolavano “Gli psicofarmaci”, “Psicostimolanti” e “Regolatori dell’umore” e hanno suscitato un chiaro interesse nella cittadinanza.
L’iniziativa verrà ripetuta continuando a mettere a disposizione i materiali informativi gratuitamente.
La campagna internazionale
Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU) Onlus, è un’organizzazione di volontariato non a scopo di lucro, finalizzata a investigare e denunciare le violazioni psichiatriche dei diritti umani.
Il CCDU è stato fondato in Italia nel 1979 ed è diventato una Onlus nel 2004. Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU) Onlus è una organizzazione indipendente ed è collegato ideologicamente al CCHR (Citizen Commission on Human Rights), che ha sede a Los Angeles.
Il CCHR International è stato fondato nel 1969 dalla Chiesa di Scientology e dal Professor Thomas Szasz, professore emerito di psichiatria all’Università di Syracuse, Stato di New York e autore di fama internazionale. A quel tempo le vittime della psichiatria erano una minoranza dimenticata, segregate in condizioni terribili nei manicomi sparsi nel mondo. In seguito a ciò, il CCHR elaborò una dichiarazione dei Diritti Umani sulla Salute Mentale che è diventata la linea guida per le riforme nel campo della salute mentale.
Dal sito della campagna: “ccdu.it” è possibile richiedere un kit informativo gratuito.