Quotazioni dell’oro, è venuta l’ora dello slancio a rialzo?

Le ultime settimane sono state molto intense per le quotazioni dell’oro. Viaggiando tra alti e bassi, il prezzo è sostanzialmente rimasto nella posizione iniziale ma nel frattempo è cambiato lo scenario e anche le indicazioni tecniche giunte dal mercato.

Cosa accade alle quotazioni dell’oro

comprare oroAd una prima fase in cui le quotazioni dell’oro erano scivolate pericolosamente verso il basso, ha fatto seguito una seconda fase in cui il prezzo del metallo prezioso ha recuperato integralmente le perdite. Questo dimostra la forte tenuta dei supporti che inducono ad un tiepido ottimismo per il futuro, che ha richiamato l’attenzione anche degli hedge funds piu grandi al mondo attorno al Gold metal.

Le ragioni degli alti e bassi

Ma perché l’oro si è mosso in questo modo negli ultimi tempi?
A fungere da principale driver per i movimenti delle quotazioni dell’oro sono state le indicazioni da parte delle banche centrali. Appena la Federal Reserve ha è parsa un poco meno aggressiva sul fronte della politica monetaria, il dollaro ha finito per perdere quota e questo ha consentito il rimbalzo alle quotazioni dell’oro.
Va poi aggiunto che siamo in un periodo tradizionalmente favorevole al metallo prezioso, e la stagionalità gioca un ruolo fondamentale. Questo scenario dovrebbe prolungarsi fino a febbraio almeno.

Nota operativa: uno dei modi più interessanti di fare trading sul prezzo dell’oro è tramite la ichimoku cloud strategia.

Questioni tecniche

Sotto il profilo dell’analisi tecnica, la quotazione dell’oro viaggia su quota 1750 dollari l’oncia. Su tale livello di prezzo la quotazione dell’oro sta incontrando una zona di supporto molto solida.
Di recente sul grafico abbiamo visto formarsi un pattern pennant, il cui breakout potrebbe dare luogo a una continuazione del trend ascendente cominciato a novembre.
Tuttavia poco sotto la soglia psicologica dei $1800 c’è una resistenza molto forte, che rappresenta l’ostacolo principale ad uno slancio ulteriore. Del resto già febbraio questa soglia aveva frenato la scesa delle quotazioni dell’oro.