“L’EREDITÀ PERDUTA DEGLI UOMINI MACCHINA” il nuovo libro della friulana Regina Loredana Pozzo con prefazione del critico d’arte e reporter Salvo Nugnes sta riscuotendo un notevole successo di pubblico e critica.
Una raccolta di Poesie che trasmette la delicatezza e l’estrema sensibilità d’animo dell’autrice, i cui versi scritti con amore e diletto portano nuova consapevolezza nel cuore e nella mente di chi li legge, rimanendo in qualche modo eterni.
Nell’introduzione del libro l’artista afferma: “Nel giorno, nella speranza, quando il Nuovo Mondo sarà creato e gli uomini traghettati con astuzia nel tunnel del Metaverso e tutto sarà accaduto e tutto sarà inutile, allora sognerò di vedere queste parole raccolte in poesia, scendere dagli occhi metallici delle intelligenze artificiali sotto forma di lacrima… In onore alla nostalgia, di quando le emozioni appartenevano all’essere umano”.
Il volume Fa parte della collana “Poesia, i poeti contemporanei” di Edizioni Art Factory, casa editrice che ha all’attivo numerose pubblicazioni di cataloghi d’arte, monografie, libri di poesia e narrativa contemporanea di illustri personalità.
Contiene più di 40 poesie, 2 racconti poetici e alcuni dei più bei dipinti realizzati dall’artista, sono inoltre presenti alcuni testi di Cristina Cattaneo, giornalista e scrittrice e di Luigino Rossi, già vicepresidente dell’Accademia Belle Arti di Venezia.
Queste le parole del critico Salvo Nugnes: “Il messaggio più importante che l’autrice vuole trasmetterci in questa raccolta è che la poesia, e l’arte in tutte le sue forme, è immortale, resiste al trascorrere del tempo e sopravvivrà oltre l’uomo, rimarrà dopo di noi come una testimonianza di chi siamo stati e di cosa abbiamo fatto, come un segno, un’emozione in grado di coinvolgere nel profondo anche le macchine, che di sensazioni non ne hanno”
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