Riqualificazione e restauro del Palazzo di Giustizia di Milano: il progetto di Fabio Inzani

Fabio Inzani, alla guida della società di Ingegneria Integrata Tecnicaer Engineering (consorziata Mythos), ha coordinato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo ai lavori di riqualificazione del Palazzo di Giustizia di Milano.

Fabio Inzani

Fabio Inzani: l’attuale stato dei luoghi interessati dal progetto

Sebbene le aree che saranno soggette a riqualificazione non versano attualmente in uno stato di conservazione particolarmente critico, i lavori di rifunzionalizzazione e ristrutturazione effettuati negli anni sono risultati poco accorti dal momento in cui hanno portato ad uno snaturamento degli spazi, che si allontanano dal progetto originario elaborato dall’architetto Marcello Piacentini. Seppur mantenendosi entro i canoni del minimo intervento, il progetto studiato dal team guidato da Fabio Inzani si propone di ricostituire una visione d’insieme dell’opera, con l’intento di restituire al Palazzo il giusto decoro e la sua dignità.

Fabio Inzani: gli interventi previsti

Tra i principali obiettivi dell’intervento vi è la riqualificazione energetica e impiantistica dell’edificio, a cui poi si aggiungono anche il risanamento delle facciate interne e il restauro degli elementi di pregio. Mediante l’utilizzo di tecnologie avanzate si otterrà quindi la massimizzazione delle caratteristiche essenziali in quanto a efficienza energetica, utilizzo di fonti rinnovabili, sicurezza, affidabilità funzionale, manutenibilità, semplicità ed elasticità funzionale, durabilità ed economicità di esercizio, sempre nel pieno rispetto dei vincoli ambientali esistenti. La soluzione progettuale messa a punto dal gruppo di lavoro a cui fa capo Fabio Inzani mira pertanto a realizzare un organismo impiantistico omogeneo.