Autore: Giusy
Non so se esista un modo migliore per comprendere il reale funzionamento di Tinder se non leggendo le avventure di chi lo ha usato. Motivo per cui mi sono registrata per poter scrivere questo articolo.
Vorrei quindi raccontarvi la mia esperienza su Tinder da infiltrata , ma anche darvi dei consigli su ciò che ho imparato in questi pochi mesi.
In questo breve periodo ho infatti avuto modo di farmi raccontare da alcuni ragazzi e ragazze gli approcci che hanno realmente ricevuto e, data la mole di storie alcune anche imbarazzanti di cui ho sentito parlare, temo di dovervi dire che molti l’arte del rimorchio online la stanno praticando proprio male.
Alla fine di questo articolo spero che la mia breve esperienza possa aiutarvi a capire non solo come funziona Tinder, se funziona davvero Tinder. Ma soprattutto, voglio rispondere una volta per tutte alla fatidica domanda: “Ma su Tinder, si scopa davvero?”
Chi scrive è una donna eterosessuale, ma come è risaputo su una chat di incontri ci sono ragazzi e ragazze con un diverso orientamento sessuale.
Il primo impatto con l’app è abbastanza traumatico. Quante foto metto? Quali? E la descrizione? Ma esiste qualcuno che la legge per davvero? E soprattutto mi noteranno?
Diamo inizio alle danze su Tinder
Mi faccio largo con tutti i miei dubbi, creo il mio profilo, ed inizio a scorrere… ci sono ragazzi di tutti i tipi: belli, bellissimi, brutti, palesemente fake, milfoni, disperati, timidoni senza foto profilo… insomma, di tutto.
Metto un po’ di like, e con mia grande sorpresa in meno di un’ora arrivano già i primi match… fantastico!
Mi sembra tutto troppo figo, quindi inizio a domandarmi se siano fake o se ci sia qualche altro tranello sotto.
Dopo lunghi minuti di ragionamenti e rimuginamenti mi rendo conto che l’unico modo per scoprirlo davvero è quello di rispondere ai vari ciao, come stai, di dove sei…… cosa fai nella vita, insomma quelle domande di routine.
Cosa significa esattamente un match su Tinder?
Che il ragazzo in questione si annoia ed ha messo il cuoricino tanto per avere qualcuno con cui chattare 10 minuti?
Che gli potrei interessare ma è tutto da vedere?
Che vuole costruire una stabile relazione con me?
Che il suo obiettivo è solo scoparmi e passare alla prossima donna il giorno dopo?
E’ tutto praticamente già deciso, perchè gli piaccio fisicamente anche se le mie foto sono palesemente fake ma l’idea che possano essere reali lo fa andare oltre, quindi l’estetica è tutto, o la sua idea potrebbe cambiare a seconda di come va la conversazione e soprattutto il primo incontro?
Forse stiamo già insieme, un po’ come quando alle scuole elementari ci si fidanzava con un bigliettino a cui rispondere “si \ no \ forse”?
Ecco, in realtà tutte queste opzioni sono plausibili, e nella mia esperienza ho incontrato tutte queste tipologie di ragazzi.
Andiamo Al sodo
Catturano la mia attenzione Daniele e Nikos, e Paride, con cui inizio ad avere uno scambio di messaggi a tratti divertenti a tratti interessanti e a tratti noiosi, avevo accumulato un bel pò di match… circa un centinaio, però mi soffermo ad approfondire la conoscenza solo con loro tre.
Ci sono ragazzi che sembravano carini su Tinder, ma poi dalle foto su Facebook (o dall’incontro dal vivo) mi accorgo che sono “leggermente” diversi.
Ci sono ragazzi a cui non rispondo ai messaggi troppi decisamente, altri che spariscono apparentemente senza ragione così all’improvviso nel mezzo di una chat.
Altri che sono solo confusi e depressi per la fine di una relazione, e più o meno incosciamente stanno su Tinder solo per risollevare l’autostima senza una reale intenzione di uscire.
Dopo alcuni giorni di messaggi con i tre pretendenti decidiamo di incontrarci, naturalmente uno alla volta in giornate diverse. Avevo ben chiarito il concetto che fossi una giornalista e che lo scopo dell’incontro era lavorativo mmmmmm si lavorativo. Quindi non avendo secondi fini, ho comunque conosciuto delle belle persone, tutti con scopi decisamente diversi.
Quello classico di una botta e via, e quindi rispondo alla domanda: “Ma su Tinder, si scopa davvero?” La risposta è decisamente un SI, quello: non cerco una relazione seria ma vediamo, qualcuno più problematico con storie pesanti come macigni, e poi abbiamo la ciliegina sulla torta, “sei la donna perfetta per me, ti voglio sposare e avere dei figli, e vissero felici e contenti”.
Insomma, l’esperienza su Tinder era iniziata alla grande, ma dopo i fuochi d’artificio della prima settimana il tasso di successo nell’incontrare ragazzi era calato drasticamente.
Mi prendo una pausa, nella quale mi concentro sul provare e recensire altri social network.