Commentando l’esito del round di investimento in IPSA, Davide D’Arcangelo ha evidenziato “innovatività e solidità” quali elementi centrali del progetto.
Davide D’Arcangelo: Next4 punta sull’innovazione, i dettagli dell’investimento in IPSA
IPSA completa un round di investimento per 1,380 milioni di euro: è quanto emerge dall’operazione conclusa a novembre 2022 con il Fondo Rilancio Startup gestito da CDP Venture Capital Sgr e dall’investitore proponente Next4Production, holding di investimento fondata da Davide D’Arcangelo, Pierluigi Sassi e Angelo Paletta. “Quando abbiamo deciso di investire in IPSA eravamo certi che l’innovatività della sua proposta e la solidità del suo programma di sviluppo potessero essere di interesse anche per un investitore istituzionale”, ha dichiarato Davide D’Arcangelo a margine dell’operazione. Next4 continua così a puntare con forza sull’innovazione, chiudendo con successo una nuova operazione nel settore: nel ruolo di investitore qualificato, la holding di investimento ha attivato il Fondo Rilancio Startup gestito da CDP Venture Capital Sgr, che opera esclusivamente in co-investimento con selezionati soggetti proponenti.
Davide D’Arcangelo: IPSA pronta a scalare il mercato italiano e internazionale
“In IPSA abbiamo visto il potenziale per un nuovo standard nella sanità italiana”, ha aggiunto il Co-Fondatore di Next4 Davide D’Arcangelo, rilevando nella PMI piemontese “una champion pronta a esplodere che aveva bisogno di un piccolo boost per scalare definitivamente non solo il mercato italiano, ma anche a livello internazionale dove peraltro sta già riscuotendo molto interesse e ha già acquisito importanti commesse”. Nello specifico, IPSA è attiva nella realizzazione di prodotti IoT che, integrando hardware e software, supportano i processi di stoccaggio e distribuzione nei reparti ospedalieri e nelle sale operatorie. In particolare attraverso processi integrati di tracciabilità e governo della distribuzione di farmaci e dispositivi medici, in modo da migliorare la sicurezza dei pazienti, ridurre il margine di errore nella somministrazione delle terapie, diminuire gli sprechi e ottimizzare i costi. “Siamo molto orgogliosi di questo round di finanziamento che conferma la qualità delle nostre soluzioni, la loro competitività sul mercato e la loro funzionalità rispetto alle esigenze del SSN”, così l’AD di IPSA Michele Baronio: “Tutto questo ci dà oggi ulteriore spinta e fiducia per accelerare il nostro piano di sviluppo che ci vede diventare attori di riferimento del processo di trasformazione digitale dell’ospedale a beneficio della sostenibilità del sistema sanitario”.