I professionisti di OC Promotion, società milanese specializzata nell’organizzazione di concorsi e operazioni a premio, spiegano le caratteristiche che distinguono queste due iniziative.
Milano, gennaio 2023 – Concorsi e operazioni a premio rappresentano un modo facile e coinvolgente per trovare nuovi clienti e migliorare l’engagement di quelli già fidelizzati. Perché questi eventi abbiano successo, tuttavia, è necessario affidarsi a professionisti qualificati, che conoscano non solo le dinamiche dei contest, ma anche le normative che li disciplinano.
OC Promotion è un’agenzia milanese specializzata proprio nell’organizzazione di concorsi e operazioni a premio, dagli instant win ai contest sui social, dai concorsi a giuria alle raccolte punti. Come spiegano i professionisti dell’agenzia, tra concorsi e operazioni a premio esiste una differenza, pertanto non possono essere intesi come sinonimi.
I concorsi a premio sono iniziative che prevedono la messa in palio di premi per chi vincerà, per ragioni di fortuna o abilità, a seconda delle specifiche del concorso, tra coloro che scelgono di partecipare. Obiettivo di un concorso a premio è non solo vendere prodotti e servizi ma anche aumentare la visibilità dell’azienda promotrice. Se quindi il numero di vincitori di un concorso a premio è limitato, le operazioni a premio, invece, sono attività promozionali che premiano chiunque venda o compri una determinata quantità di prodotti; un esempio tipico di operazione premio è la raccolta punti del supermercato, che a fronte di un tot di prodotti acquistati permette di ricevere un premio finale.
Non bisogna comunque dimenticare, sottolineano gli esperti di OC Promotion, che concorsi e operazioni a premio hanno anche dei punti in comune, tra cui il soggetto promotore (un’azienda), la tipologia, il numero e il valore dei premi messi in palio. Le principali differenze, invece, riguardano la durata dell’iniziativa e la modalità di assegnazione dei premi. Per quanto riguarda il primo punto, non tutti sanno che i concorsi a premio possono durare al massimo un anno, mentre le operazioni a premio possono estendersi fino a 5 anni. Rispetto, invece, all’assegnazione del premio, la differenza tra le due iniziative è sostanziale: mentre nel caso delle operazioni a premio il premio finale viene assegnato a tutti coloro che acquistano o vendono un determinato prodotto o servizio, nel caso dei concorsi, il premio (o i premi) se li aggiudica o una sola persona o una ristretta cerchia di partecipanti, a seconda delle modalità di svolgimento dell’evento, come può essere per esempio l’estrazione a sorte dei vincitori.