Immaginiamo di viaggiare nel tempo e di trovarci sulla Terra tra migliaia di anni. Quale scenario e quali creature incontreremo? Come potremo comunicare con loro? Difficile dare una risposta, ma possiamo immaginare tanti mondi, con la stessa curiosità di conoscere naturalia e mirabilia che animava, più di 500 anni fa, lo scienziato Ulisse Aldrovandi, a cui è dedicata la mostra “Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi”, al Centro Arti e Scienze a Bologna, promossa dalla Fondazione Golinelli e Sistema Museale di Ateneo, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Ulisse Aldrovandi, una vita da museo è il ciclo di attività interattive e inclusive pensate appositamente da Fondazione Golinelli per bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni così da stimolare quella curiosità e quella creatività tipica del lavoro degli artisti e degli scienziati che in questa mostra si incontrano dando vita a percorsi di pensiero suggestivi. Gli appuntamenti si terranno durante tutti i fine settimana fino alla chiusura dell’esposizione, prevista il 28 maggio.
Domenica 12 febbraio, dalle 15 alle 18.30, l’appuntamento è con Futuro Monstrorum. Durante il laboratorio bambini dai 7 ai 10 anni rifletteranno sulle stravaganze del mondo animale e sul loro significato, per comprendere come diversità e stranezze abbiano una spiegazione scientifica e siano spesso una risorsa preziosa. Si interrogheranno su come potrebbero evolvere gli animali tra un milione di anni e immagineranno gli scenari possibili e gli adattamenti necessari. I piccoli “futuri naturalisti” realizzeranno un personale bestiario del futuro. L’esperienza trae ispirazione da un’opera, forse la più sorprendente, di Aldrovandi, chiamata Monstrorum Historia. Si tratta di un’enciclopedia illustrata dedicata ai più bizzarri prodigi della natura: in questo volume il naturalista bolognese affronta il concetto di monstrum e ne ripercorre la storia alla ricerca delle cause naturali e innaturali delle sue origini. Il laboratorio replica domenica 26 febbraio dalle 15 alle 16.30.
Sabato 18 febbraio, dalle 15 alle 18, sarà il turno di Meraviglie dal Mondo. I piccoli partecipanti, dai 4 ai 6 anni, dopo essere stati guidati alla scoperta di alcuni degli oggetti più significativi e affascinanti della raccolta aldrovandiana, saranno protagonisti di un’attività laboratoriale. Come moderni creatori di una Wunderkammer in cui conservare materiali rari, eclettici ed esotici, saranno stimolati a riconoscere una serie di campioni provenienti dal mondo. Con piume, fiori, spezie e sabbie sarà possibile poi realizzare una personale camera delle meraviglie, dove raccogliere delle bellezze naturali che ci circondano.
Domenica 26 Febbraio, dalle 17 alle 18.30, con Storie per il futuro, ragazzi dagli 11 ai 13 anni diventeranno cronisti di un mondo futuro. Partendo dalle suggestioni raccolte durante la visita in mostra – dove scopriranno come le raccolte di Aldrovandi, pur avendo un forte legame col passato, si collochino oltre il tempo e, grazie all’immaginazione, si aprano verso il futuro – saranno guidati a realizzare uno storytelling digitale per raccontare la propria interpretazione del tempo che stanno vivendo e del pianeta su cui si trovano. Al termine dell’esperienza, con un “razzo” di carta assemblato per l’occasione, spediranno un messaggio ai loro coetanei che popoleranno i mondi del futuro.
I laboratori hanno un costo di 10 euro, comprensivo dell’ingresso con visita guidata alla mostra, e si terranno anche nei weekend di marzo, aprile e maggio.
Per l’intera durata dell’esposizione inoltre, il sabato, la domenica e nei giorni festivi, dalle 15 alle 19, sarà disponibile un’area dedicata a bambini dai 3 ai 6 anni, che per un’ora, gratuitamente e senza prenotazione, potranno giocare in modo intelligente, in uno spazio allestito appositamente per loro da Franco Panini Editore, con un educatore che se ne prenderà cura, intrattenendosi tra attività ludiche creative e letture ad alta voce sui temi della mostra.
Gli adulti che accompagnano i bambini potranno accedere a “Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldovrandi” con un biglietto ridotto che dà la possibilità, previa prenotazione, di partecipare alle visite guidate, previste il sabato e la domenica alle 11 e alle 16.30. Ad attenderli un connubio inconsueto e originale tra reperti e oggetti delle collezioni museali del Sistema Museale di Ateneo, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, originali exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi, quadri di Bartolomeo Passarotti, Giacomo Balla, Mattia Moreni, opere d’arte – dipinti, sculture e installazioni – di Nicola Samorì e oggetti, strumenti, video e immagini provenienti dall’Agenzia Spaziale Europea, in una visione unitaria della cultura e di alleanza tra arte e scienza.
Per iscrizioni e maggiori informazioni sui laboratori, le visite guidate e le altre attività legate alla mostra è possibile consultare il sito dedicato a Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi.