Luigi Ferraris è Businessperson of the Year del 2022 per “Fortune Italia”: l’AD del Gruppo FS, per l’occasione, ha parlato delle prossime sfide sia in Italia che sul mercato europeo.
Luigi Ferraris: i piani del Gruppo FS per il mercato europeo
“Fortune Italia” ha nominato Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS, Businessperson of the Year per l’anno 2022. Il riconoscimento si basa sul lavoro svolto all’interno del Gruppo, che è ormai diventato una multinazionale, e per il ruolo incisivo che il manager ha saputo ricoprire. L’azienda guarda con fiducia al futuro e ai nuovi mercati europei, nonostante in “12 mesi i parametri di riferimento come il costo dei materiali siano cambianti anche del 30-40%”. L’espansione in Europa è una parte fondamentale dei progetti del Gruppo FS: le iniziative in Francia e Spagna “stanno andando molto bene”, ha commentato Luigi Ferraris nell’intervista a “Fortune Italia”. Il Frecciarossa è operativo in Spagna dal 25 novembre, mentre il collegamento Milano-Parigi prevede tre treni al giorno, sempre pieni. Ormai “il campo di gioco è l’intera Europa”, afferma l’AD.
Luigi Ferraris: il Progetto Unico del Terzo Valico
Facendo riferimento invece all’Italia, la sfida riguarda in particolare le infrastrutture e il Sud Italia. Il Piano Industriale del Gruppo FS è incentrato su ammodernamento, risparmio energetico e autoproduzione. In questo contesto, il Progetto Unico del Terzo Valico – Nodo di Genova è al centro dei lavori del Gruppo. “Per abbattere l’ultimo diaframma abbiamo dovuto fare 12 km in galleria per raggiungerlo: questo per far capire quanto sia complesso il lavoro e quanto siano bravi i nostri tecnici”, ha spiegato Luigi Ferraris. Per la prima volta, con il Terzo Valico, “facciamo diventare il porto di Genova più competitivo dei porti del Nord sul trasporto delle merci dal Canale di Suez, un passaggio epocale”. L’AD si è espresso anche per quanto riguarda i Frecciarossa e l’estensione delle loro tratte oltre Salerno: “In questi giorni si sta parlando non solo della linea fino a Reggio Calabria, ma anche del Ponte sullo stretto di Messina, ma far arrivare l’Alta velocità dopo Salerno va sicuramente fatto”, ha commentato Luigi Ferraris.