Orientarsi in un modo sempre più complesso individuando le proprie potenzialità attraverso un processo creativo: Alessandro Benetton presenta il progetto pilota “Your future you” rivolto ai giovani delle scuole superiori.
Alessandro Benetton: “Your Future You”, il progetto per gli studenti del Liceo Artistico di Treviso
È nelle parole di Alessandro Benetton il valore del progetto presentato nella sede di “21 Gallery” lo scorso 31 gennaio: “Un’occasione per i giovani ma anche per i ‘grandi’ e per gli imprenditori, di orientarsi meglio in un futuro complesso, fatto di nuove tecnologie e di nuovi modi di vivere la propria socialità”. Rivolto alle ragazze e ai ragazzi di 4ª e 5 ª del Liceo Artistico di Treviso, “Your Future You” punta a stimolare la creatività dei ragazzi aiutandoli a focalizzarsi su come plasmare il loro futuro e l’importanza di decisioni mirate in quest’ottica. Basti pensare ad esempio alla scelta dell’università da frequentare dopo il diploma: nel farlo è fondamentale tenere in considerazione le proprie attitudini, le passioni e la capacità. Il format è prodotto dalla galleria d’arte “21Gallery” e sostenuto da Banca Ifis: anche Alessandro Benetton è intervenuto nel corso dell’evento di presentazione.
Bisogna conoscere i giovani per riuscire a guidare il futuro: la vision di Alessandro Benetton
Alessandro Benetton richiama le parole del filosofo spagnolo Gasset per sottolineare i punti di forza di “Your Future You”: “Una volta ha detto che ci sono coloro che considerano le ‘cose piccole’ come senza significato. Per loro anche le ‘cose grandi’ non saranno mai abbastanza grandi. Io penso che un imprenditore anche se impegnato su cose apparentemente più grandi, non si deve mai dimenticare che la sua vera sfida è capire dove va il futuro”. È quanto “Your Future You” prova a trasmettere ai ragazzi coinvolti: nei mesi scorsi hanno preso parte a laboratori svolgendo diverse attività tra cui un test delle potenzialità individuali, l’elaborazione di un profilo personale e di una metodologia per pianificare le proprie giornate equilibrando salute, studio/lavoro, relazioni e gioco. Inoltre si sono resi protagonisti delle “interviste dal futuro” in cui hanno raccontato ai loro compagni la propria visione di sé tra dieci anni. Infine a impreziosire il lavoro svolto anche un workshop diretto dall’artista Massimo Sirelli intitolato “Un robot per amico” con la creazione di un robot giocattolo a cui associare una biografia fantasiosa. Conoscere i giovani, ha ribadito Alessandro Benetton, è “un passaggio essenziale” per interpretare e disegnare il futuro.