Mammografia di ultima generazione diagnosi precoce e una maggiore tranquillità

Mammografia

Mammografia di ultima generazione Poliambulatori Lazio Korian: il segreto per una diagnosi precoce e una maggiore tranquillità

L’esame mammografico è uno degli strumenti di screening più importanti per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro al seno. Ma non tutti gli esami mammografici sono uguali: l’utilizzo di un mammografo di ultima generazione può fare la differenza nella precisione e nella tempestività della diagnosi.

Mammografia di ultima generazione utilizzano tecnologie all’avanguardia per fornire immagini più dettagliate e accurate del tessuto mammario. Questo significa che i medici possono identificare eventuali anomalie in modo più preciso e tempestivo, prima che possano diventare un problema più serio.

Inoltre, i mammografi di ultima generazione sono progettati per essere più confortevoli per le pazienti, riducendo il disagio e il dolore associati all’esame. Ciò significa che le pazienti sono più propense a sottoporsi all’esame mammografico regolarmente, il che aumenta la probabilità di individuare eventuali problemi in modo tempestivo.

Ma non solo. I mammografi di ultima generazione sono anche in grado di ridurre l’esposizione alle radiazioni, rendendo l’esame mammografico più sicuro e meno rischioso per le pazienti.

In sintesi, sottoporsi ad un esame mammografico con un mammografo di ultima generazione è un passo importante per la salute delle donne. Grazie alla sua precisione, alla sua comodità e alla sua sicurezza, è uno strumento essenziale per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro al seno. Non aspettare: prenota il tuo esame mammografico con un mammografo di ultima generazione oggi stesso e investi nella tua salute a lungo termine.

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PERCHÉ SOTTOPORSI AD UN ESAME MAMMOGRAFICO?

La mammografia può essere utilizzata per screening o per fare una diagnosi. Le donne di età superiore ai 30 anni devono sottoporsi a mammografia diagnostica se presentano sintomi, come un nodulo palpabile, ispessimento o retrazione della pelle del seno, secrezione o retrazione del capezzolo, dolore erosivo del capezzolo o dolore al seno.
La mammografia può essere utilizzata per valutare il dolore al seno quando l’esame obiettivo e la storia non sono conclusivi. Le donne con seno denso e/o molto grande possono essere sottoposte a screening mammografico, poiché l’esame obiettivo può essere difficile da eseguire.
Le donne ad alto rischio di carcinoma mammario o con una storia di carcinoma mammario possono essere regolarmente sottoposte a screening mammografico.

PERCHÉ ESEGUIRE UNA MAMMOGRAFIA DI SCREENING?

Esistono diverse raccomandazioni per la mammografia.

Linee guida per lo screening e la diagnosi precoce del cancro nelle donne che non hanno sintomi:
Presso i nostri centri seguiamo le linee guida nazionali della Società Italiana di radiologia Medica (SIRM) e dell’Associazione Nazionale di Oncologia Medica (AIOM), le cui linee guida affermano che le donne di 40 anni e più dovrebbero sottoporsi a una mammografia di screening su base regolare, ogni 1-2 anni personalizzando la cadenza dell’esame sulla base dei fattori di rischio quali la storia familiare e la densità del tessuto mammario.
Le donne che hanno un rischio maggiore (storia familiare, tendenza genetica, carcinoma mammario passato) dovrebbero parlare con gli operatori sanitari riguardo ai benefici e ai limiti di iniziare lo screening mammografico prima, sottoporsi a test aggiuntivi (ecografia mammaria, risonanza magnetica) o fare esami più frequentemente.
I nostri radiologi senologi sono a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie affinché ogni paziente possa seguire la procedura diagnostica più adeguata alla sua condizione clinica.

Linee guida per lo screening per le donne ad alto rischio secondo le linee guida AIOM:

Nelle donne ad alto rischio per importante storia familiare di carcinoma mammario o perché? portatrici di mutazione dei geni BRCA1 e/o BRCA-2 i controlli strumentali dovrebbero essere iniziati all’età di 25 anni o 10 anni prima dell’età di insorgenza del tumore nel familiare più giovane.
In questi casi si aggiunge anche La Risonanza Magnetica Mammaria (RM) con mezzo di contrasto con cadenza annuale che trova indicazione nelle donne ad alto rischio definite come segue:

? mutazione BRCA1 o BRCA2;
? lifetimerisk 20–25% secondo i comuni modelli di predizione del rischio;sindrome di Li-Fraumeni, Cowden o Bannayan-Riley-Ruvalcaba;
? pregressa radioterapia toracica tra i 10 e i 30 anni;