Chi è veramente Alessandro Maiorano, l’ex l’impiegato del Comune di Firenze che ha portato alla luce dubbi e sospetti sulla correttezza politico-amministrativa e sulla moralità del ex Premier Matteo Renzi, e che ora ha deciso di portare alla luce presunte malefatte di altri politici?
Non è facile rispondere alla domanda, non avendo a disposizione elementi in grado di darci certezze sulle tante voci che girano su di lui, ma Alessandro Maiorano è senza ombra di dubbio un uomo che ne ha viste e passate di tutti i colori, e che ha fatto tesoro delle sue innumerevoli e incredibili traversie, che lo hanno visto, nel corso degli anni, essere al centro di gravi accuse mosse dalla magistratura, legate a reati di particolare gravità quali il terrorismo, la banda armata, le minacce aggravate, il furto, la ricettazione, l’estorsione, la truffa aggravata, i reati contro il patrimonio, ed anche l’associazione a delinquere, tanto da comportare per lui ben 14 perquisizioni fisiche e domiciliari, fermi di Polizia, ed anche l’arresto sul ex posto di lavoro.
Accuse, quelle per i vari reati imputatigli, cadute nel corso degli anni, una dopo l’altra, per non aver commesso alcuno dei fatti sopra indicati, ma che hanno però reso ancor più duro il suo carattere e più tenace la sua battaglia contro quei rappresentanti del potere che, a suo giudizio, e sulla base di elementi da lui raccolti, si sono macchiati di illegalità di vario genere.
Ed alla luce di quanto poc’anzi indicato, e delle relative archiviazioni ed assoluzioni per non aver commesso i fatti per i quali è stato via via accusato, viene ancor più difficile identificare la vera personalità di Maiorano, che alcuni definiscono un soggetto dal alto potenziale criminale ed altri invece un difensore civico ed un accanito “giustiziere”, e tanti altri ancora, non sappiamo su quali basi certe, definiscono un collaboratore dei servizi segreti, ed innumerevoli riscontri, se si analizzano fatti e comportamenti della sua vita, inclusa la sua abilità e la sua capacità ad entrare in possesso anche di documenti segreti di particolare importanza, sembrerebbero avvalorare tale ipotesi.
E scalpore ha destato, proprio in questi ultimi mesi, la sua battaglia moralizzatrce nei confronti di altri esponenti del giglio magico che gli organi competenti dovranno esaminarle e giudicarle, ma che hanno però, per il momento, portato all’apertura, nei loro confronti, di indagini da parte della magistratura, con la precisa accusa di illecito finanziamento e corruzione
E non prive di importanza, sempre in questa battaglia, le segnalazioni fatte da Alessandro Maiorano alla Guardia di Finanza, alla Corte dei Conti, ed al Garante per la privacy contro il sindaco di firenze.
E se le affermazioni e le accuse di Maiorano nei confronti della politica fiorentina troveranno riscontro, e “quindi tutti i nodi verranno al pettine”, come ci ha detto e si augura Maiorano, ancora una volta il potere subirà l’ennesimo smacco da parte di un semplice cittadino , che nonostante il suo umile ruolo in ambito pubblico, è riuscito e riesce a farsi rispettare e temere, tanto quanto un vero uomo di potere con importanti incarichi costituzionali.
Gianfranco Marocchi