Investor Day all’Opificio Golinelli: presentate a una platea di oltre 200 imprenditori, esponenti del mondo finanziario, professionisti dell’innovazione e rappresentanti di imprese leader provenienti da tutta Italia, le 10 realtà imprenditoriali selezionate dalla seconda edizione di I-Tech Innovation Program di CRIF e Fondazione Golinelli e accelerate da G-Factor.
Dopo i saluti istituzionali e gli interventi di Andrea Zanotti, Presidente di Fondazione Golinelli, Loretta Chiusoli, HR Director di CRIF e Antonio Danieli, Vice Presidente Fondazione Golinelli e Amministratore unico di G-Factor, i team hanno illustrato i loro progetti nei cinque settori di riferimento: Life Science&Digital Health, Fintech&Insurtech, FoodTech&Agritech, Social Impact e Industry 4.0, Big Data processing-HCP & Applied Artificial Intelligence.
Con l’Investor Day si conclude il percorso di formazione e mentorship G-Force, un programma unico nel suo genere, ideato sulle specificità e sulle esigenze concrete delle realtà imprenditoriali coinvolte, che oggi hanno potuto raccontare le notevoli possibilità di business delle proprie iniziative d’impresa a importanti partner industriali del panorama nazionale, a investitori rappresentanti di fondi di investimento, venture capital, business angel e Family Office.
Nell’occasione è stata anche annunciata I-Tech Innovation 2023, la terza edizione della call che, a partire dal mese di giugno, chiamerà a raccolta nuove imprese innovative da tutto il Paese.
Oltre ai partner che lo scorso anno hanno supportato il programma, il Competence Center BI-REX, Emil Banca e Gruppo BCC Iccrea – la prossima edizione della call si avvarrà della partnership di altre aziende e istituzioni di rilievo nazionale, confermando la validità di un programma che continuerà a offrire, a realtà del territorio e internazionali, un terreno fertile per la crescita e il potenziamento delle iniziative imprenditoriali di domani.
Quest’edizione dell’Investor Day ha ospitato anche alcune giovani imprese esterne al programma di accelerazione. Dalla Startup Community di CRIF e G-Factor nata nel 2022 per alimentare l’innovazione tecnologica e scientifica attraverso la creazione di un ecosistema in cui convivono imprenditori, aziende, enti di ricerca e investitori – provengono Caboto, azienda che fornisce soluzioni per l’ispezione autonoma di siti industriali non presidiati, e Fagoterapia, realtà biotech che lavora nel campo della ricerca, sviluppo e commercializzazione della terapia basata sui batteriofagi e i loro derivati.
Da Almacube – l’incubatore, acceleratore e innovation hub dell’Università di Bologna e di Confindustria Emilia Area Centro – provengono invece Neurality, azienda specializzata in analisi di immagini e video tramite tecniche di intelligenza artificiale, e SINBIOSYS azienda che fornisce nanomateriali semiconduttori luminescenti all’avanguardia impiegabili in un’ampia varietà di contesti, tra cui la ricerca di laboratorio, la diagnostica e il tracciamento dei materiali.
LE 10 GIOVANI IMPRESE INNOVATIVE
Life Science&Digital Health
AEQUIP Spin-off Politecnico di Torino
Aequip, progetto nato nel 2016 e divenuto Start-up e Spin-off del Politecnico di Torino nel 2020, si propone di supportare lo specialista anatomopatologo nella diagnosi dei tumori. Il processo di diagnosi avviene mediante ispezione visiva dei vetrini istologici, i quali, grazie alle tecnologie odierne, stanno diventando digitali. I tool sviluppati da AEQUIP sono in grado di elaborare le immagini digitali tramite l’integrazione di Intelligenza Artificiale con tecniche matematico-statistiche, allo scopo di aiutare lo specialista nel fornire diagnosi più accurate e veloci per il paziente.
AEQUIP si inserisce nel campo dell’anatomia patologica favorendo il binomio Patologo-Macchina per una diagnosi più precisa e veloce.
Docunque s.r.l.
Docunque opera nel mondo della gestione dei dati sanitari e partendo da un’esigenza reale e concreta dei dottori ha creato un software gestionale di cartella clinica, chiamato Docunque che supporta tutti i servizi di sanità digitale (impegnative dematerializzate, INPS, SSN, SSR, ASL) ed è integrato con il Fascicolo Sanitario Elettronico. Docunque supporta la teleassistenza, la gestione degli appuntamenti, la personalizzazione e il lavoro in equipe e in mobilità. Docunque è gratuito per tutti i medici e professionisti sanitari. Docunque fa profitto applicando in ambito sanitario un modello di business già consolidato in altre realtà di successo come Google o Facebook; offre quindi all’interno del gestionale un canale digitale per fare informazione medico-scientifica per aziende farmaceutiche, nutraceutiche e med-tech, riuscendo a raggiungere i professionisti sanitari online, durante l’orario di lavoro e potendo monitorare in tempo reale la riuscita dell’informazione. Docunque ad oggi ha creato una community composta da oltre il 2% dei medici italiani, con un trend di utilizzo del programma in crescita del 300% su base trimestrale e con una durata media di utilizzo giornaliero di 2 ore.
UCme Bioscience s.r.l.
Spin-off dell’università degli Studi di Siena
UCme Bioscience intende sviluppare un anticorpo monoclonale in grado di bloccare l’angiogenesi, che caratterizza patologie come le retinopatie neovascolari ed il cancro. Le retinopatie portano ad una progressiva cecità e trovano giovamento solo da trattamenti anti-angiogenici. I trattamenti sul mercato hanno però un’efficacia limitata, con il 50% dei pazienti che rispondono poco o nulla alla terapia. Pertanto, l’interesse verso nuovi farmaci è molto alto. L’anticorpo di UCme Bioscience riconosce la proteina CD93 che rappresenta un nuovo bersaglio terapeutico rispetto a quelli presi in considerazione fino ad ora.
Fintech&Insurtech
Mopso
Mopso è una start-up regtech che vuole agevolare clienti bancari e finanziari rendendo la conformità normativa meno gravosa e più efficace e, allo stesso tempo, combattere il riciclaggio di denaro e la criminalità finanziaria.
Mopso offre una piattaforma software per affrontare le normative antiriciclaggio, composta di due moduli: Brain e Amlet. Brain è uno strumento di valutazione del rischio che aiuta le banche e gli istituti finanziari a trovare transazioni sospette e clienti ad alto rischio utilizzando le tecnologie del web semantico. È in grado di integrare milioni di informazioni da fonti interne e da OSINT (open source intelligence). Amlet rende i dati di adeguata verifica “portabili” e riutilizzabili all’interno di un ecosistema di intermediari, semplificando le procedure di onboarding e riducendo il rischio di riciclaggio.
Notarify
Notarify è uno dei principali fornitori internazionali di servizi Blockchain, con una rete di migliaia di clienti e presente in diversi Paesi, specializzata nella notarizzazione in Blockchain e nella gestione di dati, documenti e firme. La certificazione digitale avviene attraverso l’uso della piattaforma SaaS chiamata Notarify3, un “Dropbox Web3”, cioè un gestionale documentale che consente di automatizzare i processi di notarizzazione e di firma elettronica. Si tratta della più completa Data Room per creare prove legali di ogni file, archiviare, condividere, firmare, tracciare dati o documento. La piattaforma è di tipo “all-in-one”, mette assieme il meglio di cloud, blockchain ed AI per consentire un risparmio di tempo e risorse, migliorando la user experience e semplificando i processi aziendali, consentendo di mantenere il controllo su ogni attività di condivisione e tutelando l’utente sotto un profilo legale. La certificazione è eterna e vale senza confini territoriali (a differenza di quelle di uso tradizionale).
Agritech&Foodtech
Agrobit s.r.l.
Agrobit è una startup innovativa fondata nel 2022 a Firenze che sviluppa servizi di telerilevamento da drone, sistemi di supporto alle decisioni (DSS) e soluzioni di imaging digitale per ottimizzare il settore agricolo. Il prodotto di Agrobit è una mobile app DSS sito-specifica (iAgro) per operatori agricoli e industrie agrochimiche, che mira a ottimizzare e ridurre l’uso di agrofarmaci e acqua nelle colture arboree fino al 60%. L’app persegue i dettami del Green Deal Europeo per la riduzione degli input chimici e della Farm 2 Fork (F2F) Strategy per un’agricoltura sostenibile.
Social Impact
Heaple
Heaple sta sviluppando una piattaforma cloud che risolve le criticità presenti nella terapia cognitiva tradizionale. La terapia cognitiva è un percorso di cura svolto assieme a uno specialista con sedute presso il centro riabilitativo. Tuttavia, studi effettuati da Heaple in collaborazione con un partner ospedaliero, hanno evidenziato frequenti casi di abbandono e calo nell’efficacia della terapia dovuti alle difficoltà logistiche e al processo noioso e ripetitivo. La piattaforma di Heaple include un’app per il paziente e una dashboard web per il medico che utilizza algoritmi di IA per supportare la terapia. Heaple ha progettato, in collaborazione con neuropsicologi, una suite di esercizi di stimolazione cognitiva personalizzabili e adattivi in base al profilo cognitivo. Questa piattaforma offre vantaggi sia ai pazienti sia agli specialisti: ai primi permette di mantenere i benefici cognitivi per più tempo, con costi minori e una riduzione del numero di visite, mentre agli specialisti permette di pianificare e analizzare meglio l’andamento della terapia, ottimizzare il tempo e raggiungere i pazienti in modo più efficiente.
Justep
Justep è un innovativo device smart basato sull’Intelligenza Artificiale che mira a sostituire il tradizionale bastone bianco per cechi e ipovedenti. Grazie a un sensore lidar e a una telecamera integrati, il dispositivo riesce a rilevare e riconoscere qualsiasi tipo di ostacolo, fornendo indicazioni sul percorso migliore per arrivare a destinazione, risolvendo uno dei problemi più grandi che ciechi e ipovedenti devono affrontare, quello della navigazione. Gli utilizzatori saranno anche coadiuvati da un assistente virtuale che, oltre a fornire loro indicazioni stradali, li supporterà in attività quali l’utilizzo di internet, l’ascolto di musica e audiolibri.
Industry 4.0, Big Data processing-HCP & Applied Artificial Intelligence
AdapTronics
AdapTronics rende la logistica più sostenibile sulla Terra e nello Spazio reinventando l’azione di presa robotica di oggetti di qualsiasi forma, dimensione e materiale grazie ad una tecnologia a film sottile che diventa adesiva quando attivata elettricamente, con una densità di forza impressionante, un peso irrilevante e un consumo energetico minimo. Risponde alla forte esigenza di sistemi robotici automatizzati ed efficienti in un’ampia gamma di mercati, come automazione industriale, last-mile delivery con robot autonomi, raccolta automatizzata di frutta, rimozione dei detriti spaziali e servizi in orbita ai satelliti.
Astreo s.r.l.
Astreo è una startup innovativa che si occupa di Industrial Internet of Things (IIoT). La startup realizza soluzioni Industry 4.0 complete, dall’hardware al cloud, per il controllo della produzione, al fine di aumentarne l’efficienza, per l’ottimizzazione del consumo energetico, riducendo i costi in bolletta fino al 40%, e per la manutenzione predittiva. I sistemi sono facili da installare, retrocompatibili e non invasivi. Le tecnologie utilizzate hanno un carattere fortemente innovativo, sfruttando le potenzialità della comunicazione 5G e LoRaWAN, dei sistemi blockchain e dei nuovi algoritmi di intelligenza artificiale per l’analisi dei dati. La mission di Astreo è rendere il mondo dell’industria più efficiente e connesso, per un Connected Future.