GIOVE presentano OUTSTREAM (autoproduzione)
https://open.spotify.com/album/4zCScyELUs5WTkqJznRmLT?si=pjrukv04QiidI-bHnn2fFA
A.T.M.O. è il brano che Giove hanno scelto per riaffacciarsi sulla scena musicale italiana, dopo anni di militanza sotto il nome di i Sound of Soul. Ed è a tutti gli effetti la summa, il manifesto programmatico di Giobe e di Outstream. Pezzo molto strutturato, che naviga tra indie rock, reminiscenze wave stile The Cure, colpisce all’improvviso con riff rock potenti, viene costruito intorno a una ritmica che prima è uptempo e due secondi dopo downtempo. In mezzo a tutto questo trovano spazio stop improvvisi dream e malinconici. Il tutto in 4 minuti e mezzo di canzone. Insomma, la sintesi della filosofia intorno alla quale gira tutto il disco. Come se non bastasse si concedono anche un incursione in territori hip hop (con In The shadows). Chiaramente siamo lontani anni luce, sia per la cifra stilistica che per i testi dal nichilismo della trap italiana. Loro stessi citano Linking Park e Run DMC. Non proprio gente che ha fatto parte del sistema plastificato della trap, tutta uguale a sé stessa, monotona. Qui, in Outstream, di monotono non c’è niente. Anzi…
Silvia Caggianelli
