Un allarmante scenario afghano per le armi targate USA inviate a Zelensky

Che fosse in atto il contrabbando delle armi NATO fornite all’Ucraina, le polizie di mezza Europa lo sapevano già. Oggi, però, e soprattutto dopo il ribaltone repubblicano alla Camera, se ne sono accorti anche a Washington. Così, sui giornali americani che trattano di politica estera si comincia a discutere seriamente dell’argomento. “The National Interest” ha spiegato in particolare come per le armi date agli ucraini si possa verificare uno scenario “afghano”, cioè simile a quello dei mujaheddin e dei talebani dagli anni ’80 fino al 2021.

Lo scenario afghano

Come scrive il consulente militare ed ex ufficiale di stanza in Europa Wesley Satterwhite, vi sono somiglianze notevoli con la guerra in Afghanistan degli anni ’80 del XX secolo. Anche allora gli Stati Uniti rifornirono le formazioni che combattevano contro i sovietici, come oggi fanno in Ucraina contro i russi. All’epoca erano i mujaheddin, oggi sono le truppe del governo di Kiev. E proprio come a quei tempi, i lanciamissili portatili come gli Stinger sono fra le armi preferite sia sul campo di battaglia sia sul mercato nero. Per riprendersi almeno in parte le enormi quantità di armamenti ceduti, gli USA lanciarono un programma di recupero, che oggi manca del tutto.

Cosa accadrà dopo il conflitto?

Il National Interest invita a pensare già oggi alle conseguenze spiacevoli delle forniture belliche americane a Zelensky. L’Europol ha detto che la la proliferazione di esplosivi e armi da fuoco sul territorio ucraino potrebbe alimentare i canali del contrabbando. Il traffico delle armi NATO si riscontra già in Olanda e nei Paesi scandinavi. Quando il conflitto terminerà, forse tra non molto, le armi rimaste là potrebbero rapidamente sparire invece che essere restituite. L’Ambasciata USA a Kiev dovrebbe in teoria sorvegliare la situazione, ma non ha mezzi sufficienti. E come scrive lo stesso giornale americano, l’Ucraina è fra i Paesi più corrotti del mondo e qualsiasi guerra indebolisce necessariamente le istituzioni del territorio su cui si combatte. Dunque il quadro è piuttosto fosco.

Fonte: https://strumentipolitici.it/ucraina-gli-usa-non-devono-lasciare-che-le-loro-armi-vengano-disperse-e-contrabbandate-come-accaduto-in-afghanistan/