Sua Maestà il Re Mohammed VI , ha presenziato alla cerimonia di presentazione del modello dell’auto del primo produttore marocchino e del prototipo di un veicolo a idrogeno sviluppato da un marocchino, due progetti innovativi che rafforzeranno la promozione del marchio “Made In Morocco” e consolideranno il ruolo del Regno come una piattaforma competitiva per la produzione automobilistica.
La presentazione a SM il Re dell’auto della “Neo Motors”, società di capitale marocchino, e del prototipo di veicolo a idrogeno della società NamX, denominato HUV (Hydrogen Utility Vehicle), sottolinea la volontà del Sovrano di incoraggiare e promuovere le iniziative imprenditoriali nazionali pionieristiche e le capacità creative, in particolare dei giovani marocchini, che questi progetti incarnano. Il veicolo si è affidato al celebre studio “Pininfarina” per quanto riguarda la carrozzeria mentre, gli interni sono interamente marocchini.
Il Marocco non è nuovo nel settore automobilistico. Il Sultano Mulay Hassan, fu il primo monarca nei paesi del mediterraneo, ha possedere un veicolo a Benzina. Nel 1959 nasce la Società Marocchina per la Costruzione di Automobili, detenuta per gran parte del capitale sociale (fino al 2003) dal Governo.
Una lunga storia, che oggi, nel solco di quella da me chiamato “cambiamento nella continuità” ovvero, nella scelta di innovazione senza stravolgere la compontente sociale ma con l’obbiettivo di elevarla sempre di più, continua con questo modello.
Una vettura interamente marocchina , sviluppata e realizzata in Marocco. Questo fa pensare sulla scelta che dobbiamo compiere. Ovvero, scegliere una Nazione solida, che guarda al futuro , con un potenziale tecnico di alta qualità. Molte Nazioni si stanno muovendo verso accordi strategici con il Marocco. Mi riferisco al Regno Unito, alla Spagna, alla Serbia ed all’Ungheria che guardano con fiducia a questa Nazione.
La domanda che pongo al Ministo degli Affari Esteri Italiano ed al Presidente del Consiglio è quando avremo una loro missione in Marocco? quando anche il nostro sistema paese sarà protagonista di un accordo strategico con il Marocco? . Mi auguro quanto prima
Marco Baratto