L’autrice
Anna Maddalena Belcaro, dirigente scolastica di Spoltore (PE), due lauree (Lingue Straniere e Filosofia), già docente all’estero e nelle scuole di primo e secondo grado in Italia, formatrice di docenti di Lingua Straniera e Sostegno, Supervisore SSIS per docenti di Lingua Straniera e Sostegno, è appassionata di ciclismo ed escursioni in montagna. Il libro “La lanterna magica di Leibniz, Kant e Shopenhauer” chiude la trilogia delle “Avventure filosofiche”, iniziata nel 2020 con “Effetto Spinoza” e proseguita nel 2021 con “Giordano Bruno e la ruota delle vicissitudini”.
Una trilogia di romanzi filosofici
Si tratta di romanzi, dove tra verità storica e finzione, l’autrice condensa e attualizza le idee filosofiche di alcuni grandi pensatori in uno stile comunicativo accessibile. Immauel e Gottfried, protagonisti dell’ultimo libro, altro non sono che i filosofi Kant e Leibniz. Dai ricordi d’infanzia di Peg, emergerà la figura di un terzo personaggio, di nome Arthur, nel quale si può agevolmente riconoscere il filosofo tedesco Shopenhauer. La donna, peraltro, ha la funzione di unire i vari aspetti delle tre filosofie in una prospettiva di sintesi.
Rivive così, vis-à-vis e in un passato sincrono, uno straordinario dibattito filosofico sui concetti di conoscenza, percezione e realtà che ha influenzato il pensiero occidentale lungo i secoli. Quelle idee, pur sepolte sotto le macerie morali del tempo attuale, non smettono di emanare un grande fascino e di additare all’umanità la via ideale per un mondo migliore.
Il libro di Anna Maddalena Belcaro è una lettura essenziale per tutti coloro che desiderano avvicinarsi alla filosofia o osservarla sotto un diverso punto di vista. Grazie alla sua capacità di sintetizzare concetti complessi in modo accessibile, “La lanterna magica di Leibniz, Kant e Schopenhauer” si fa apprezzare sia dagli addetti ai lavori che dai lettori appassionati di filosofia.