L’estate si avvicina e il pagamento della pensione Inps pure. Ecco, allora, le date di accredito e tutte le informazioni utili sul cedolino pensione Inps giugno 2023, già pubblicato dall’ente sul proprio sito.
In questo articolo ti spieghiamo come consultare il cedolino, cos’è e quali sono le novità previste questo mese.
Cos’è il Cedolino Pensione Inps
Sebbene ne abbiamo già trattato in un articolo dedicato, riteniamo opportuno spendere qualche parola sul cedolino Inps, rivolgendoci in particolare a quei lettori che accedono qui per la prima volta.
Un cedolino pensione è un documento importante per gli assicurati in pensione, in quanto fornisce una panoramica dettagliata dei pagamenti e delle eventuali variazioni nel corso del tempo.
Esso viene emesso periodicamente mensilmente dall’Inps per fornire informazioni dettagliate sulla pensione di un individuo. Questo documento, infatti, riporta diversi dettagli riguardanti la pensione, tra cui:
- Dati personali: Nome, cognome, codice fiscale e altri dati identificativi dell’assicurato.
- Importo della pensione: L’importo mensile netto o lordo che viene erogato all’assicurato.
- Detrazioni: Eventuali detrazioni o ritenute, come le imposte o le trattenute per eventuali debiti o contributi arretrati.
- Voce di competenza: Specifica se l’importo riportato nel cedolino si riferisce a una pensione di vecchiaia, invalidità, reversibilità o altre tipologie di pensione.
- Periodo di riferimento: Indica il periodo a cui si riferisce l’importo riportato nel cedolino (solitamente un mese specifico).
- Informazioni aggiuntive: Possibili informazioni aggiuntive, come il numero di mensilità arretrate pagate o altre comunicazioni relative alla pensione.
Questa è una breve panoramica, ma se vuoi approfondire l’argomento, ti invitiamo a leggere il nostro articolo:
Cedolino Pensione Inps Giugno 2023: Come Si Accede al Servizio
Come accennato, il cedolino della pensione viene emesso dall’Inps e pubblicato sul sito dell’Istituto. A questo punto, non resta che vedere come è possibile consultarlo. Si tratta di pochi e semplici passaggi, per effettuare i quali, però, è richiesto il possesso di un’identità digitale (SPID o CIE).
Ecco come procedere:
- una volta entrati sul sito di Inps, accedi alla tua area riservata MyInps (indicata con la voce “Area Riservata” o “Accedi”, nell’angolo superiore destro della pagina);
- effettua l’accesso e vai alla sezione “Pensioni“. Questa sezione potrebbe essere indicata anche come “Pensioni e prestazioni pensionistiche”;
- clicca sulla voce “Cedolino pensione” o “Consulta pagamenti”;
- seleziona il periodo di riferimento per il quale desideri consultare il cedolino. Di solito, è possibile scegliere tra i mesi precedenti e il mese corrente;
- visualizza il cedolino pensione. Il documento sarà disponibile in formato PDF o in un’altra forma leggibile sullo schermo. Potrai scaricarlo o stamparlo se necessario.
Quando Viene Pagata la Pensione Inps di Giugno?
L’Inps ha anche reso note le date di pagamento dell’assegno pensionistico.
Da giovedì 1 giugno sarà possibile ritirare la propria pensione sia presso gli sportelli bancari che presso gli uffici postali di Poste Italiane. Inoltre, sempre a partire dalla stessa data, sarà possibile prelevare la pensione presso gli sportelli ATM per coloro che hanno scelto come metodo di pagamento il versamento su carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution.
Ritiro presso gli Uffici Postali
Ricordiamo, inoltre, che chi si avvale del servizio presso gli sportelli degli Uffici Postali può ritirare la pensione solo nel giorno stabilito da un apposito calendario basato sulle iniziali del proprio cognome. Ecco quando puoi ritirare la tua pensione presso gli sportelli postali:
- Giovedì 1° giugno: cognomi dalla A alla B
- Venerdì 2 giugno, festivo: nessun ritiro
- Sabato 3 giugno (solo mattina): cognomi dalla C alla D
- Lunedì 5 giugno: cognomi dalla E alla K
- Martedì 6 giugno: cognomi dalla L alla O
- Mercoledì 7 giugno: cognomi dalla P alla R
- Giovedì 8 giugno: cognomi dalla S alla Z
Novità in Arrivo a Giugno
Buone notizie per i percettori di pensioni minime. Con Circolare numero 35 del 3 Aprile 2023, infatti, Inps comunica che in questo mese dovrebbe liquidare gli aumenti previsti per dalla rivalutazione delle pensioni minime, nonché gli arretrati dovuti dell’incremento percentuale per i trattamenti minimi da Gennaio a Giugno 2023, anche quelli previsti per gli over 75 (rispettivamente gli incrementi ammontano a 1,5 punti percentuali per i primi e 6,64 punti percentuali per i secondi).
Se ciò dovesse verificarsi, a giugno gli interessati potrebbero vedere l’importo lordo aumentato:
- di 8,46 euro per effetto di rivalutazione e 50,76 euro di arretrati per i percettori di trattamenti pensionistici minimi;
- di 36,08 euro di incremento e 216,48 euro di arretrati per gli over 75.
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