Il prof. Mario La Torre – Ordinario presso l’Università La Sapienza continua a sorprendere con il suo Foyer Finanziario che regala emozioni attraverso un dialogo ritmato tra esperti nell’ambito economico-finanziario e artisti che si avvicendano tra un appuntamento e l’altro.
Venerdì 16 giugno, a Roma, presso il Nuovo Teatro Ateneo, all’interno della città universitaria la Sapienza, si è parlato di Rating ESG, nello specifico di come valutare la performance di sostenibilità delle imprese. In letteratura si parla di “Grate confusion” a sottolineare il fatto che le società che costruiscono rating di sostenibilità adottano metodologie di rating molto differenti tra loro; in aggiunta le imprese hanno difficoltà nel produrre i dati che servono a costruire i giudizi di merito.
Il dibattito sul tema è stato moderato dal giornalista Massimo Cerofolini, e ha visto intervenire Francesco Brunori di Confindustria, Piero Rosato di Banca d’Italia, David Sabatini di ABI e Jacopo Schettini di Standard Ethics.
Il percorso verso la sostenibilità è un percorso imprescindibile per ogni impresa.
Jacopo Schettini ha sintetizzato i principali risultati delle analisi di Standard Ethics riportati nel rapporto annuale della società frutto dei rating assegnati alle imprese italiane di altri Paesi dell’area Ocse.
Piero Rosato ha evidenziato il ruolo essenziale della Governance per un virtuoso percorso di transizione sostenibile delle imprese, mentre David Sabatini si è concentrato sugli investimenti finanziari delle banche e sulla difficoltà di classificare tali investimenti in base alla loro intensità sostenibile.
In un percorso di transizione Francesca Brunori ha raccontato di come i diversi settori industriali registrino in questo momento diverse velocità di avvicinamento alla sostenibilità.
Dal dibattito è emerso un doppio percorso di lavoro: da un lato le autorità hanno iniziato a lavorare più intensamente ad una armonizzazione delle metodologie di rating e ad una più distinta differenziazione tra rating e scoring ESG. Dall’altro Banca d’Italia, ABI e Confindustria stanno rafforzando le azioni di orientamento e supporto agli intermediari finanziari e alle imprese nazionali.
Il Foyer Finanziario, nato da un’idea del Prof. Mario La Torre e promosso dal Center for Positive Finance di Sfide (School of Financial Cooperation and Development) di UnitelmaSapienza, è un workshop scientifico che ha lo scopo di divulgare i risultati di ricerche e studi in materia economico-finanziaria ad un pubblico ampio, inclusi i policy makers. Il tutto condito dalle riflessioni irriverenti del comico Marco Passiglia e dall’intervento musicale di Marta Cosaro.
La nuova stagione del Foyer Finanziario è prevista dopo la pausa estiva per affrontare nuovi temi rivolti alla comprensione di un a finanza aperta a tutti.