Iren, Luca Dal Fabbro: rinnovabili e gas dal mare per aumentare la sicurezza energetica

Puntare su rinnovabili e rigassificatori per rendere l’Italia resiliente dal punto di vista energetico: è l’appello lanciato da Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, durante l’Energy Summit 2023.

Luca Dal Fabbro

Luca Dal Fabbro: sulle rinnovabili è necessario uno sforzo condiviso tra Governo, istituzioni e aziende

Maggiore condivisione dei progetti e della pianificazione su tutto ciò che riguarda la transizione energetica tra istituzioni e aziende e un nuovo “Piano Mattei 2” dedicato alle rinnovabili, che per il Paese rappresentano un’occasione irripetibile. Non ha dubbi Luca Dal Fabbro: solo così l’Italia può diventare un “Paese resiliente dal punto di vista energetico e delle risorse”. Il Presidente di Iren lo ha dichiarato a “Il Giornale d’Italia” in occasione dell’EY Energy Summit 2023 tenutosi a Roma. “Abbiamo il sole, abbiamo il vento, abbiamo la geotermia, abbiamo l’idroelettrico – ha ricordato il manager – solo sulle rinnovabili possiamo installare 60.000 megawatt in più, sul biogas possiamo produrre altri 10 miliardi in metri cubi, abbiamo diversi gigawatt che possiamo produrre dal geotermico in Toscana, in Umbria, nel Lazio”. Le potenzialità ci sono, ma per renderle concrete Luca Dal Fabbro auspica una rinnovata collaborazione istituzionale e un nuovo ambizioso piano sullo sviluppo delle rinnovabili sulla falsariga del Piano Mattei lanciato dal Governo Meloni per ridurre la dipendenza dalla Russia.

Luca Dal Fabbro: gas indispensabile ancora per decenni, Gioia Tauro il più grande progetto italiano

Contemporaneamente agli sforzi messi in campo sulle rinnovabili, il Paese non deve dimenticare il ruolo del gas, una fonte che risulterà fondamentale ancora per diversi anni se non decenni, ha aggiunto Luca Dal Fabbro. Ed è in questa direzione che va il progetto di rigassificazione del porto di Gioia Tauro, uno dei più ambiziosi della penisola con i suoi 16 miliardi di metri cubi più uno di stoccaggio, che consentirebbe di aumentare la quantità di gas importata dal mare. Un’opera che rappresenta “una grande occasione di sviluppo” per la regione Calabria, grazie anche alla possibilità di installare una piastra del freddo destinata all’industria ittica e agroalimentare. Manifattura, produzione, lavorazione: “Gioia Tauro deve essere una priorità strategica delle istituzioni, ma direi di tutto il mercato energetico italiano”, ha concluso Luca Dal Fabbro.