Produttori e consumatori hanno oggi una maggiore consapevolezza dell’impatto dei processi di produzione sull’ambiente e questo è vero soprattutto per un’industria chiave come quella della moda. Da questa nuova sensibilità verso il tema della sostenibilità e della responsabilità individuale e collettiva, nasce la slow fashion. Toosh, brand luxury italiano, dà il suo contributo a queste cause puntando ad una moda eco-friendly e lontana dalle logiche della fast fashion.
Milano, luglio 2023. In netta contrapposizione con i valori della fast fashion, che propone nuove collezioni a prezzi economici e con un ritmo mensile (o settimanale), la slow fashion ha come diktat la creazione di capi di altissima qualità e durevoli nel tempo, che non finiscano in una discarica dopo pochi utilizzi.
Le aziende che aderiscono a questo pensiero si impegnano a proporre meno pezzi, ma più pregiati e creati con materie prime sostenibili, per ridurre l’enorme quantità di rifiuti tessili prodotti dal settore della moda; mentre i consumatori si impegnano a fare acquisti in maniera molto oculata e slegata dalle mode del momento.
Identificandosi appieno con i principi della slow fashion, anche Toosh, brand di alta moda Made in Italy, abbraccia già dai suoi esordi i valori di sostenibilità e rispetto per il pianeta, e vuole essere partecipe di un cambiamento virtuoso nell’industria fashion e luxury. Questa mission si riflette, infatti, in azioni concrete. Ad esempio, Toosh ha brevettato un prodotto assolutamente unico e rivoluzionario: l’Eco-shahtoosh®, un filato in cashmere cruelty-free che riproduce in modo etico la lana Shahtoosh indiana.
Un altro passo verso una moda sostenibile è abbattere le emissioni legate ai trasporti e promuovere le produzioni (ed eccellenze) locali: anche in questo caso, Toosh vi si inserisce pienamente, essendo un brand la cui produzione avviene interamente in Italia. Ma Toosh va anche oltre: nei suoi stabilimenti prevede, infatti, l’uso esclusivo di energie rinnovabili e processi produttivi che portano ad un risparmio di acqua del 30%, oltre a bandire qualsiasi colorante che possa risultare tossico per i lavoratori o per i consumatori finali
Un’altra iniziativa di Toosh che rispecchia a pieno i principi della slow fashion è la possibilità di richiedere la personalizzazione dei capi: sciarpe, stole e capi di abbigliamento sartoriale realizzabili sulla base delle proprie preferenze, esigenze e caratteristiche fisiche: pezzi unici e speciali fatti per durare nel tempo, evitando gli sprechi tipici della produzione di massa.