IL GOVERNO COMBATTA LA MAFIA DEGLI ISTITUTI DI VIGILANZA PRIVATA !!!

Il Sindacato Unitario Lavoratori Comparti in una sua nota stampa, fa seguito a quanto dichiarato dall’attuale Governo sul volere combattere senza esclusione di colpi e senza tregua ogni tipo di MAFIA.

“”” E’ del 19 luglio scorso la millesima denuncia pubblica sulla gestione degli Istituti di Vigilanza che sembrano essere “coperti” da decenni dalle Istituzioni e da altri Sindacati.

Un giro di miliardi e miliardi di euro dove solo la Magistratura è riuscita a sfondare quel muro di gomma con inchieste incredibili e risultati scandalosi perché accadevano, e ancora accadono, sotto gli occhi di tutte le Istituzioni competenti nel vigilare.

Se ci fosse stato il tempestivo intervento delle Istituzioni, tanti scandali potevano essere evitati, come le truffe sulle mancate liquidazioni, su i mancati contratti, sulle truffe per lo straordinario, e tanto tanto tanto altro ancora che ha sempre dissanguato le casse pubbliche e che ha arricchito, e ancora arricchisce sempre più questi Imprenditori (?).

Istituzioni dagli occhi eternamente bendati, dal perenne mutismo che riescono, di forte a forti proteste, finanche, ad inviare i Carabinieri nella sede del Sindacato per lasciare qualche “consiglio”, cosa che è stata immediatamente messa a conoscenza di tutte le Istituzioni.

Come tutti sanno, la “MAFIA” non puo’ esistere senza i COLLETTI BIANCHI e colpendo loro si colpisce al cuore direttamente la MAFIA che a quanto pare, viste le decine e decine gravissime denunce rimaste inascoltate, si capisce che questa MAFIA PALESEMENTE riesce a influenzare Autorità e interi settori della Pubblica Amministrazione, dove anche altri Sindacati non sembrano esserne immuni !

Le nostre continue e pubbliche denunce sul ventennale malaffare sta avendo conseguenze pericolose sia per chi denuncia che per chi ne è iscritto.

Sembra che stiamo rischiando grosso, il livello di contrasto alla nostra legittima attività di rivendicazione dei diritti, alla tutela della sicurezza e della dignità del LAVORATORE che opera negli istituti di Vigilanza Privata ha costretto chi denuncia a chiedere ai propri iscritti di cancellarsi per evitargli gravissime conseguenze dal punto di vista lavorativo dove anche chi aveva determinate patologie è stato perseguitato e dove anche un nostro Dirigente Sindacale comincia a temere fortemente per la sua vita lavorativa e privata.

Chiediamo al nuovo Governo che la LOTTA ALLA MAFIA DEGLI ISTITUTI DI VIGILANZA sia incisiva, al pari della lotta fatta dai giudici FALCONE e BORSELLINO, dove, però, ancora manca l’indagine su quel PALAZZO DEI VELENI, su quel COVO DI SERPI, proprio come per le Istituzioni che sono state compiutamente informate dettagliatamente di quel che è accaduto, ed ancora ordinariamente accade, negli Istituti di Vigilanza e nelle Istituzioni a cui i nostri appelli sono sempre stati indirizzati.

Chiediamo al Governo che si inizi la VERA LOTTA ALLA MAFIA DEGLI ISTITUTI DI VIGILANZA, ma che si inizi la VERA GUERRA ai tanti COLLETTI BIANCHI presenti nelle Istituzioni che permettono, alla luce del sole, di vìolare l’inviolabile insieme ai diritti dei lavoratori, alla loro sicurezza e alla loro vita.

Chiediamo che sia tutelata anche la sicurezza di chi è preposto alla tutela e alla difesa dei diritti di questi lavoratori, che denunciando si espongono democraticamente per difendere quanto stabilito dalla Costituzione, dalle Leggi e dai contratti di lavoro.

Questa è una richiesta significativa che il livello di impunità è altissimo e che, nonostante l’evidenza, le Istituzioni competenti rimangono, come sempre, da decenni, stranamente cieche e mute.

Il Segretario Generale DI BONITO Salvatore siulc@pec.it “””

Questa la denuncia del Si.U.L.C. per il quale attendono urgentissimi interventi.