Leonardo Cabiddu, in arte “Leo Cabid, nasce l’11 marzo del 2003 ad Arzignano, in provincia di Vicenza di origini Sarde (da parte del padre). La musica è una delle sue più grandi passioni, come anche la fotografia. Studia all’istituto “Bartolomeo Montagna” di Vicenza, cui indirizzo audiovisivo.
Viene scoperto nell’ottobre 2021 dalla Discografica e Manager Maria Totaro, in un contest radiofonico, “Talento al Centro”, organizzato in Puglia da Gianluca Zizza direttore artistico di una radio molto importante, Radio Ciccio Riccio. Leo firma un contratto di produzione e di management con il Produttore Vittorio Conte e Maria Totaro per Jericho Records
Esce con questo nuovo singolo “LOOP” scritto dall’autrice Vicentina Giorgia Brunello che ne anticipa un progetto molto ambizioso.
Leo, un ragazzo molto sensibile ma ironico, spiega in prima persona: “La musica, per me, è la ragione per cui vado avanti, senza questa forse non saprei veramente cosa fare della mia vita. Lo so che è grave quello che dico, ma mi ha aiutato tanto, perché mi aiuta quando sono stressato, oppure moralmente triste. Per molto tempo penso di essermi protetto con questa, mi ha fatto da scudo in molte situazioni spiacevoli e mi ha fatto accettare alcune parti di me, che forse prima non credevo giuste. Un mio problema è quello della balbuzie, nei periodi di agitazione o ansia quest’ultima prende il sopravvento su di me, è una cosa che mi crea tanto imbarazzo. Ma l’unica strategia, perché io non mi renda conto di ciò, è cantarci sopra.”
Leo ha affrontato varie competizioni canore, la più importante è Sanremo Young nel 2019, la prima esperienza televisiva, che gli ha fatto capire, dall’interno, com’è il mondo della musica dal punto di vista televisivo.
Dopo di che ha fatto una pausa da ciò che riguarda concorsi e talent, perché ha voluto intraprendere un percorso di crescita, sia tecnico, che personale.
“Canto dalla nascita, i primi suoni che facevo con la voce, da neonato, erano melodie di canzoni famose negli anni 2000. Tutto è iniziato grazie ad un CantaTu, che divenne il mio “amico” e con questo mi immaginavo nei palchi più famosi. È stata un rifugio, da prese in giro per il mio essere, per i miei modi di fare, forse perché le persone mi hanno visto “diverso”, solo con la musica mi potevo sentire a casa, senza nessun pregiudizio. Voglio una rivincita sulle persone che mi hanno detto “tu non ce la farai”, che hanno riso, al solo mio pensiero di fare musica, voglio dimostrare loro che si erano sbagliati. Voglio dare voce alle persone che si sentono diverse, coloro che non fanno quello che amano solo per paura, di critiche o di non farcela. Il canto per me è anche un momento di sfogo, le balbuzie, nei momenti d’ansia, prendono il sopravvento e solo con questo riesco a esprimermi senza inceppi e senza imbarazzi. È l’unico luogo dove posso esplodere di luce, in una stanza di solo buio”
“Loop” è una canzone che ha un’atmosfera estiva, il testo parla dell’amore ormai passato, è un viaggio attraverso i ricordi di un’estate passata, con una persona amata, di momenti piacevoli e qualche discussione. Infatti tutto ciò si ha passato con questa persona lo si vuole ripetere in loop e senza mai una fine, perché è in quel momento dove i problemi erano svaniti.
Il sound spigoloso della canzone, prodotta dal Producer Vittorio Conte, ricorda uno stile un po’ anni ’90, ma comunque molto contemporaneo.
Nel video, diretto dal Federico Pedol, abbiamo proprio la storia visiva del testo.
Le location scelte, infatti, danno l’idea di un luogo dove si trascorre l’estate ogni anno, quello dove si conservano i ricordi di una vita; partendo dall’inizio troviamo questa ragazza dai capelli rossi, che ripensa a un anno fa cosa le era successo e chi aveva trovato, poi ci tuffiamo nei suoi pensieri…È un susseguirsi di scene, da pomeriggi fino ai tramonti, passati in spiaggia, serate al luna park, anche se, sono emozioni ormai passate, perché quella persona ha preso una strada diversa.