CASALUCE presenta il singolo “Una giornata alquanto ventosa”

CASALUCE

già noto per la sua collaborazione con Ennio Morricone e Nicola Piovani

presenta il singolo

“Una giornata alquanto ventosa”

tratta dal nuovo album CRISALIDE

 

guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=25W5XKxUYPU

 

ascolta il brano su spotify

https://open.spotify.com/track/7xPxbLnZf4q3ocaYLwhnxy?si=b7ed4bf04e404786

 

 

 

 

Chitarre acustiche, synth moog e prophet, per un brano dalle sonorità indie-rock che racconta, attraverso la metafora del vento,i momenti burrascosi della vita di coppia e non solo.Nessuna fuga di fronte alla tempesta: con capelli e cuore scompigliati a fluttuare nel vortice, affrontando con accettazione, ma senza rassegnazione, gli eventi più complessi.

Un invito a tenersi simbolicamente per mano, non solo quando il sole splende, ma anche quando il vento soffia forte e diventa un tornado. «Stare insieme in questo cerchio a volteggiare sopra il tetto, mi raccomando a non cadere giù» canta Casaluce.

Superate le vorticose turbolenze, si conquistano nuove consapevolezze e resta l’immagine dei capelli arruffati di una lei a cui l’autore rivolge, dopo un solo di stratocaster, l’amorevole invito a non pettinarsi: metafora dell’empatica accettazione dei difetti e dei malumori della persona amata.

 

Casaluce – voce, chitarre, sinth

Combass – basso

Francesco Pennetta – batteria

 

Il videoclip di “Una giornata alquanto ventosa” ha preso forma durante il primo lockdown, in un periodo di straniante stasi in cui era necessario dare libertà all’estro creativo, nonché voce a un’evasione narrativa. Così l’irriverente vento della canzone è diventato lo spirito stesso del film, un gioioso e sconquassante inno alla vita, imprevedibile e pericolosamente elettrizzante, un caos di cui ognuno ha intrinsecamente bisogno.

La regia è di Francesco Guarnori e Monica Fenu.

 

 

IL DISCO –  Crisalide

 

Il disco è stato concepito durante la pandemia. E’ un lockdown emotivo quello vissuto dall’autore, rimanere intrappolati nella propria emotività, forse per necessità oppure per una riflessione, lasciare spazio per prendere spazio e consapevolezza. Nelle tracce il tema della “relazione” si sviluppa attraverso “Una giornata alquanto ventosa”, nelle immagini di un vento che scompiglia i capelli, facendo volteggiare i due amanti in cima all’occhio di un tornado che sconvolge tutto con l’esortazione a “non cadere giù”, a rimanere mano nella mano nonostante la tempesta. In “Chiodi” è il “supereroe” che cerca di  trovare i superpoteri nella speranza di salvare un amore. “Nulla è sempre” sono i sogni e i desideri legati all’idealizzazione. “Spese di Natale” è l’investimento. “La coda delle cose” è il racconto di ciò che rimane. “Crisalide” è il cuore del racconto, che attraverso un atto di grande umiltà e nel contempo profonda maturazione, rivela e dischiude la sua richiesta d’Aiuto.

 

La prima fase creativa ed estremamente spontanea è avvenuta sotto forma di “provini” dei brani nella loro essenza chitarra e voce. L’idea musicale legata all’arrangiamento prende spunto da un “chitarrismo” più moderno fatto di riff molto ritmici che fanno da contrappunto alle melodie esposte attraverso i testi del cantato. Le armonie, a volte complesse e frutto della maturità artistica e dalle prestigiose collaborazioni dell’artista, fanno da background ad un orchestrazione e un arrangiamento che strizza l’occhio alle produzioni in voga nel contemporaneo con un attenta valutazione dei suoni che spesso richiamano agli anni ’70 e ’80, anni della musica che attualmente sono “rimodulati” nelle attuali produzioni internazionali. L’autore quindi ha composto, suonato e arrangiato l’intero disco avvalendosi di alcuni strumentisti d’enorme esperienza.

Il disco è realizzato con il contributo di NUOVOIMAIE nell’ambito del progetto “Nuove Produzioni Discografiche 2022/2023”

 

BIOGRAFIA

 

Nel 2010 Casaluce, riceve dal Maestro Ennio Morricone una lettera di apprezzamento artistico e musicale descrivendo le sue composizioni come un “prodotto musicale che dimostra il talento del suo esecutore”.

Ha lavorato per Ennio Morricone, Nicola Piovani, Orchestra Roma Sinfonietta, Franco Piersanti, Stefano Benni, Officina Zoè, Arakne Mediterranee, e molti altri.

Tournèe in Italia e nel mondo in molti teatri e location. Tra le più importanti: Roma Auditorium Parco della Musica, Teatro Olimpico, Teatro Politeama Catanzaro, Teatro Paisiello Lecce, e altri. All’estero a Los Angeles per Italia Cinema, in Messico Città del Messico, Guadalajara e Monterrey, in Bahrain, a Constantine in Algeria al teatro Zenit, a Tel Aviv, Tirana, Londra alla Royal Albert Hall, Shanghai per Expo 2010, Vilnius, Atene, ecc. Per RAI incide il disco Grigio Verde. Vincitore della miglior Colonna Sonora in vari festival con il corto “L’Uomo che uccise James Bond” in onda su Prime Video. Ha una laurea in Estetica e Psicologia della Musica