Il 29 ottobre, centinaia di Scientologist provenienti da varie parti d’Italia, insieme a rappresentanti del mondo del volontariato si sono radunati a Modena per l’inaugurazione della sede ampliata e rinnovata della Missione della Chiesa di Scientology di Modena.
La sede, che inizialmente fu in via dei Correggi e più tardi in via del Taglio, ora è al n. 468/C di via Pietro Giardini, nel Centro Direzionale 70, a pochi minuti di cammino dal Parco Giovanni Amendola.
La missione modenese, oltre che essere il punto di riferimento spirituale per la comunità dei fedeli da 42 anni, è anche il luogo in cui si formano i volontari che partecipano alle attività sociali patrocinate dalle chiese di Scientology.
Tra queste vi è l’attività di soccorso del gruppo dei Ministri Volontari della città di Modena che, tra giugno e agosto di quest’anno, hanno dedicato oltre 500 ore di lavoro volontario per aiutare i residenti di Fornace Zarattini, Sant’Agata sul Santerno e Conselice a liberarsi dalla morsa del fango e dell’acqua che avevano sommerso strade, case, negozi, scuole
Durante la pandemia da COVID-19, hanno fornito servizi di sanificazione, gestito linee di assistenza e distribuito 10.000 opuscoli di prevenzione al contagio, “Come mantenersi in buona salute”, per aiutare la loro città.
Il gruppo dei Ministri Volontari di Scientology si è formato a metà degli anni ’70 su sollecito dal fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, e costituisce una delle più grandi forze di soccorso indipendenti del mondo.
Il mandato di un Ministro Volontario è quello di aiutare i propri simili, così come descritto da L. Ron Hubbard: “Un Ministro Volontario non chiude gli occhi di fronte al dolore, al male e all’ingiustizia dell’esistenza. Piuttosto, è addestrato a gestire queste cose e ad aiutare gli altri a ottenere sollievo da esse e anche nuova forza personale.”
Gli Scientologist stanno aiutando grandemente, fornendo aiuto concreto.
La massima che li ispira è che, non importa quanto critica sia una situazione, “si può fare qualcosa al riguardo”.