Subhajit Waugh, uno scienziato (fisico) indiano, ha affermato (sulla base di forti prove) che la fisica e la cosmologia sono entrambe in crisi a causa di un modello errato dell’universo. Il modello di universo in espansione da lui proposto unifica la fisica e la cosmologia e si avvicina alla “Teoria del Tutto“. Il flusso unidirezionale del tempo e l’aumento continuo dell’entropia (seconda legge della termodinamica) derivano dall’espansione dell’universo a palloncino.
Waugh utilizza l’analogia del palloncino per spiegare che, sebbene l’universo abbia un vero e proprio centro, questo non si trova in nessun punto della sua superficie tridimensionale (3D). Questo modello può anche rispondere alla domanda “Esiste uno spazio vuoto all’esterno per consentire l’espansione dell’Universo?”, alla quale il modello attualmente accettato non può rispondere. Studi recenti (Rif. 1, 2) presentano forti prove a favore di un universo chiuso e finito, che mettono seriamente in discussione il modello attualmente accettato. Sono stati evidenziati gravi difetti nel Modello Standard della Cosmologia (Rif. 3, 4) che rendono necessario un cambio di paradigma.
Anche la fisica si trova ad affrontare una crisi, pubblicamente accettata dai fisici (rif. 5). La Relatività Generale (GR) e la Meccanica Quantistica (MQ), i due pilastri della fisica moderna, sono incompatibili e in aspra contraddizione (Rif. 6).
Nel modello di Waugh dell’universo esistono due quadri di riferimento (due punti di vista): 1) il punto di vista del centro dell’universo (dal quale la simultaneità è assoluta ed esiste un tempo universale assoluto) che dà origine alla Meccanica Quantistica. 2) il nostro punto di vista dalla superficie dell’universo palloncino (dal quale la località è assoluta; la velocità della luce è il limite superiore e rimane costante per tutti).
Waugh sostiene che il concetto di continuum spazio-temporale quadridimensionale (4D) di Einstein è il più grande errore della scienza (Rif. 7). La ridefinizione dello spaziotempo trasforma il “Principio della minima azione” (da cui possono essere derivate tutte le leggi fisiche conosciute) in un’affermazione sorprendentemente semplice: “La minima distanza tra due punti nell’iperspazio quadridimensionale è una linea retta”. Inoltre, dimostra che la “relatività” consiste nell’essere intrappolati all’interno della superficie tridimensionale dell’universo a palloncino in espansione, ma liberi di muoversi lungo la superficie.
La relatività si sposta nel regno della meccanica quantistica con una scala misurare decrescente, perché il punto di vista della natura inizia a dominare mentre spazio e tempo si scambiano i ruoli. La transizione avviene da subluminale (3+1) a superluminale (1+3). La Relatività è un fenomeno “interno al cono di luce”, mentre la Meccanica Quantistica è un fenomeno “esterno al cono di luce”.
Waugh mette in evidenza i presupposti matematici errati alla base della scienza (rif. 8). Crede fermamente che i tre passi chiave per rovesciare le teorie dominanti in fisica e cosmologia siano stati compiuti (Rif. 9) e ha fatto previsioni testabili e falsificabili che possono scuotere la scienza fino al midollo (Rif. 10).
In conclusione, il modello dell’universo a palloncino in espansione di Waugh può sostituire le due più grandi teorie della fisica e il Modello Standard della cosmologia.
RIFERIMENTI
1) https://www.nature.com/articles/s41550-019-0906-9
2) https://journals.aps.org/prd/abstract/10.1103/PhysRevD.103.L041301
3) https://iopscience.iop.org/article/10.1088/1538-3873/aca51f/meta
4) https://bigthink.com/13-8/6-cracks-standard-model-cosmology-wrong/
6) https://www.theguardian.com/news/2015/nov/04/relativity-quantum-mechanics-universe-physicists