A incasso, verticali, a leva, con manopole, cromati o colorati: il mercato dei rubinetti da bagno offre oggi un’innumerevole varietà di prodotti. Come scegliere? Secondo Rubinetteria Design, brand italiano per l’arredo bagno e la termoidraulica, guardando sempre a stile e funzionalità.
Milano, dicembre 2023 – Scegliere la giusta rubinetteria da bagno è diventata oggi una vera sfida. Tra molteplici modelli, sistemi innovativi e una rinnovata gamma di finiture e colori, in tanti sembrano aver bisogno di una guida per orientarsi e capire quale sia il prodotto più adatto. Rubinetteria Design, azienda italiana di arredo bagno con pluriennale esperienza nel settore, viene in nostro soccorso proponendo alcuni consigli per una scelta all’insegna del gusto e della praticità.
Tra i primi aspetti a cui guardare quando si acquista della nuova rubinetteria c’è lo stile. Viviamo in una casa classica o moderna? Siamo per gli arredi minimali o ci piace osare un po’ di più? Il consiglio è quello di lasciarsi guidare dal proprio stile, uniformando il bagno all’intera abitazione per ottenere un effetto armonioso ed elegante.
In secondo luogo, la funzionalità: la stanza da bagno corrisponde spesso a un ambiente dove si è sempre di corsa e l’ideale è avere soluzioni belle da vedere ma anche pratiche da usare.
In ogni caso l’importante rimane investire in un prodotto di qualità, meglio se di marchi di design, garanzia di bellezza e solidità.
Nella forma, si potrà scegliere fra tre modelli: a parete, verticali, a tre fori. I rubinetti a parete sono l’ideale per gli spazi ridotti: manopole e leva sono separate tra loro e il miscelatore è installato direttamente sul muro. I rubinetti verticali, invece, sono collocati sul lavabo e rappresentano una scelta più classica. Simbolo della tradizione e tornato in voga di recente è il rubinetto a tre fori, con miscelatore e due manopole separate tra loro e collegate al lavabo.
Tre anche i principali sistemi di comando: a leva, più pratico ed economico perché mescola velocemente acqua fredda e calda; con manopole, per gli amanti dello stile rétro e industrial; touchless, particolarmente utile per mantenere ordine e pulizia, funziona con sensori a fotocellula e non richiede di toccare alcuna leva con le mani.
Per chiudere, le finiture: la cromata è la più diffusa, mentre per un tocco di originalità si può sempre optare per rubinetti neri opachi (o bianchi) realizzati in cromo o ottone e ricoperti da una speciale vernice che permette di non avere visibili impronte d’acqua o calcare.
Una tendenza sempre più attuale riguarda invece i rubinetti delle linee green, basati su innovative tecnologie per il risparmio idrico, come ad esempio il sistema cold start ed energy saving: questi modelli presentano il miscelatore che apre al centro erogando solo acqua fredda, evitando l’accensione della caldaia; per ottenere l’acqua calda sarà necessario spostare la leva a sinistra. La tecnologia water saving ECOSTOP invece, grazie al riduttore di portata, riduce il consumo idrico; per avere una maggiore portata bisognerà spostare la leva verso l’alto.