Sono diversi gli aspetti da cui leggere la situazione in Ucraina e la maggior parte di essi è di segno negativo. Questo è il pensiero che risulta dalle analisi dei think tank più importanti, dall’ISW all’Economist Intelligence Unit. In America e nel Regno Unito vedono ormai con chiarezza che il percorso sta procedendo verso il baratro. O comunque non verso quel glorioso esito che tutti profetizzavano nel 2022.
Stallo o negoziati
Attualmente il fronte è in stallo. Ma non è fermo: gli scontri infatti avvengono quotidianamente e i russi tendono a prevalere in vari punti. Il logoramento di uomini e mezzi riguarda entrambe le parti, ma la Russia sembra avere maggiori potenzialità di recupero. Certamente ha una capacità industriale superiore a quanto esprimeva lo wishful thinking di Londra e Washington. L’Ucraina invece patisce la diminuzione sempre più rapida delle scorte e la mancanza di adeguate sostituzioni per i soldati al fronte. In attesa delle elezioni americane del prossimo anno, si intravede la prospettiva dei negoziati con Mosca, finora osteggiati da Zelensky, ma che potrebbero diventare inevitabili, pena il crollo del suo governo.
L’opinione degli esperti
Gli analisti occidentali e i militari stesso dicono che il destino di Kiev dipende in larga misura da quanto decideranno negli USA. Biden infatti è il principale alleato dell’Ucraina a livello di assistenza militare, ma se non riesce a far approvare il prossimo pacchetto di aiuti, si aprirà un vuoto pericoloso nel flusso di armamenti e finanziamenti. Inoltre la campagna elettorale potrebbe determinare comunque uno stop agli aiuti, perché l’attenzione dei cittadini e dei Congressmen sarà tutto per i temi interni o per altri scenari (uno su tutti quello del Pacifico). L’ex tenente generale e vicecomandante del Comando americano in Europa Stephen Twitty dice che in questo momento la Russia potrebbe vincere. Secondo lui anche l’Ucraina potrebbe farcela, ma oggi la situazione è assolutamente incerta e potrebbe esservi un congelamento del conflitto. Fonte: https://strumentipolitici.it/con-le-speranze-di-vittoria-che-svaniscono-per-lucraina-si-profila-un-2024-di-scontri-ancora-piu-duri/