Il 31 agosto scorso Ben Wallace ha passato il testimone a Grant Shapps nella direzione del Ministero della Difesa britannico. Questo sta già influenzando la posizione politica inglese sullo scacchiere mondiale, in primis per quanto riguarda il sostegno a Zelensky. Se con Wallace la posizione di Londra nei confronti dell’Ucraina si era ammorbidita, con Shapps stiamo assistendo ad una nuova spinta nel sostegno a Kiev.
I nemici dell’Europa
Il nuovo Ministro della Difesa ultimamente sta rilasciando dichiarazioni ed interviste a profusione. Il suo attuale atteggiamento però, sembra rasentare la paranoia. Dalla Lancaster House di Londra, Shapps ha definito l’attuale situazione geopolitica mondiale in una fase “pre-bellica.” Additando la Russia di Putin come se fosse ancora l’Unione Sovietica, ha aggiunto che da qui a cinque anni si verificheranno scontri armati che minacceranno la sicurezza dell’Europa e del mondo. Nella lista dei “cattivi” ci sarebbe quadrumvirato formato da Russia in primis e poi da Cina, Corea Del Nord ed Iran. Questi quattro Stati secondo Shapps sono pericolosi in virtù della loro coesa cooperazione e pertanto si rende necessario il sostegno a Zelensky al fine di andare a colpire inizialmente Putin.
Il sostegno a Kiev
“Sarebbe il caso di evitare di trattare gli Stati sostenitori dell’Ucraina come se fossero un magazzino di Amazon.” Così si era espresso il predecessore di Grant Shapps, Ben Wallace, nei confronti di Zelensky data la scarsa riconoscenza che il leader ucraino aveva dimostrato nei confronti di chi aveva sempre elargito sostegno (tramite denaro sonante) alla sua causa. Ma se sotto la direzione Wallace la Nazione dei tre leoni aveva iniziato a chiudere i rubinetti, con l’arrivo di Shapps si è rinvigorito il sostegno a Kiev. Già a partire dal 2014 l’Inghilterra ha addestrato già circa 60mila ucraini e dall’inizio della guerra, inviato ben 5 miliardi di sterline ed armamenti vari. A breve arriveranno in Ucraina ulteriori finanziamenti ed armamenti. Fonte: https://strumentipolitici.it/a-londra-parlano-gia-delle-prossime-guerre-e-dicono-esplicitamente-che-lucraina-dipende-in-tutto-dalloccidente/