Non v’è alcun dubbio che fra gli USA e la Gran Bretagna esista uno stretto legame. Spesso e volentieri infatti, se non sempre, i secondi sono stati visti niente meno che come i gregari dei primi. Ogniqualvolta vi è da effettuare un intervento bellico deciso dalla Casa Bianca, ecco che l’esercito britannico è subito pronto a mobilitarsi.
Uniti per Kiev
Attualmente i due Stati sono sulla stessa lunghezza d’onda per quanto riguarda il sostegno all’Ucraina. Nel Regno Unito addirittura hanno trovato un punto d’incontro persino Laburisti e Conservatori. Keir Starmer attuale leader del primo, non ha esitato quando c’era da dare il via libera per gli aiuti e Kiev. A differenza del predecessore, Jeremy Corbyn che si vocifera fosse più propenso ad un accordo con Mosca che a voler fomentare ulteriormente il conflitto finanziando Zelensky. In terra statunitense invece non tutti sono concordi. Recentemente il ministro degli Esteri britannico James Cameron recatosi a Washington ha parlato dell’importanza del sostegno all’Ucraina con la repubblicana Marjorie Taylor Green da sempre oppostasi ai finanziamenti.
L’antipatia per Mosca
Ulteriore aspetto che accomuna britannici e statunitensi è sicuramente il sentimento anti-russo. Sebbene Donald Trump si sia sempre dimostrato incline al dialogo col Cremlino, non tutto il Congresso la pensa così. Fa quindi sorridere che l’ex premier britannico Boris Johnson nella sua recente visita a Washington abbia dichiarato che Trump non abbandonerebbe l’Ucraina, qualora dovesse tornare al potere. Sia come sia, vi è ancora un’ampia fetta di persone che vedono la Russia come fosse ancora l’Unione Sovietica. Da un lato Joe Biden causa anche l’approssimarsi delle prossime elezioni, non è intenzionato a diminuire i finanziamenti a Zelensky mentre dall’altra parte dell’oceano Keir Starmer, recatosi in Estonia per le esercitazioni militari britanniche, afferma che è necessario tenere sotto controllo Putin. Fonte: https://strumentipolitici.it/londra-insiste-coi-repubblicani-affiche-approvino-gli-aiuti-a-kiev-i-motivi-storici-e-politici-dellostilita-britannica-verso-mosca/