Arzano – Bene confiscato affidato all’Ambito 18. Scoppiano polemiche e distinguo sui partecipanti che fanno arrossire il Partito democratico (nella foto). Sarà inaugurato martedì prossimo il Polo Sociale Comunale “Giancarlo Siani”. Il bene confiscato alla criminalità organizzata (una villa in via Compagna) è destinato a finalità istituzionali attraverso l’attivazione di Interventi e Servizi Sociali quali: Segretariato sociale, Centro per le famiglie, Centro Antiviolenza Ambito 18, Sportello psicologico. Si realizza, così – ha scritto la sindaca Vincenza Aruta – , un presidio sul territorio per garantire i diritti e la giustizia sociale attraverso il recupero di un bene alla legalità che si concretizza in un sostegno ai cittadini, alle cittadine e alle comunità familiari”. Ma intanto aldilà della bella notizia, molti hanno storto il naso leggendo tra i partecipanti all’evento il nome del Senatore di Forza Italia, Francesco Silvestro, finito al centro di numerose polemiche e inchieste giornalistiche che lo hanno costretto a dimettersi da componente della commissione parlamentare Antimafia. Dimissioni giustificate quale impegno non sostenibile. Una giornata, quella di martedì, che secondo i politici arzanesi rimarrà nella storia quale riconferma di un trend negativo di lotta alla mafia che non finisce mai di stupire. Infatti, proprio Silvestro che ad Arzano ha ricoperto ruoli di consigliere comunale, è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche nel 2008 e 2015. All’evento parteciperanno la Sindaca Cinzia Aruta e il voce sindaco Fabio Gallo che hanno organizzato l’evento e stilato la lista degli invitati; l’On Massimiliano Manfredi, il giornalista Paolo Siani, l’On Bruna Fiola, il grillino Roberto Figo e il Segretario della commissione Bicamerale per gli Affari Regionali del Presidente Silvestro, Catello Maresca. Secondo la sindaca, “personalità autorevoli interverranno per condividere il significato profondo di un’azione amministrativa che pratica di civiltà e cultura sociale”. Intanto saranno in molti i curiosi ad intervenire per ascoltare e fotografare i presenti tra cui – in tanti sono certi – figureranno molti ex amministratori sciolti per mafia.
Gennaro Marino