Blefaroplastica
Blefaroplastica per occhi senza borse e palpebre cadenti Dott. Vincenzo Galante a Roma
La Blefaroplastica, più comunemente nota anche come chirurgia estetica delle palpebre è una procedura di chirurgia plastica atta alla ricostruzione, alla correzione delle palpebre e riduzione delle borse palpebrali.
Con gli anni le palpebre cominciano a rilassarsi creando un eccesso di pelle proprio a questo livello. Tale eccesso comporta un senso di pesantezza per il distretto oculo-palpebrale quasi sempre aggravato da una protrusione delle borse palpebrali e una discesa dell’arcata sopraccigliare. Lo sguardo assume pertanto un aspetto spento, intristito e invecchiato.
La Blefaroplastica è l’intervento che si propone di eliminare la cute esuberante a livello delle palpebre superiori ed inferiori nonché di ridurre le borse adipose, ed eventualmente riposizionare il sopracciglio nella sua sede originaria. Possono inoltre essere associate delle procedure ancillari che ripristinano ed esaltano ulteriormente le caratteristiche di uno sguardo più giovanile.
Blefaroplastica Superiore
La blefaroplastica superiore può correggere e contribuire a ridurre l’età percepita del volto di una persona.
Avere pelle in eccesso nella zona palpebrale superiore, infatti, può comportare:
- affaticamento visivo
- senso di pesantezza, che può essere la causa di fastidiosi disturbi come arrossamenti, lacrimazione o restringimento del campo visivo periorbitale
- mancanza di superficie appropriata per applicare il make-up
Blefaroplastica Inferiore
La blefaroplastica inferiore (o blefaroplastica trans-congiuntivale) è una procedura di chirurgia estetica utile per correggere le anomalie delle palpebre inferiori, che si possono presentare sia isolatamente che combinate tra loro, determinando inestetismi più o meno accentuati.
Avere pelle in eccesso nella zona palpebrale inferiore può comportare:
- borse agli occhi, associate ad abbondanza di grasso periorbitario
- rigonfiamenti delle palpebre
- senso di pesantezza
La visita
Nelle palpebre superiori è fondamentale valutare correttamente l’entità della ptosi palpebrale, e quanto tale condizione limita la vista poiché in alcuni casi il deficit non è solo estetico ma anche funzionale. Occorre stabilire se l’appesantimento della palpebra è aggravato da una discesa del sopracciglio, poiché in questo caso è necessario associare alla blefaroplastica superiore il lifting del sopracciglio che risolleva questa struttura e distende ulteriormente la palpebra.
Nelle palpebre inferiori invece si valuta la presenza e la protrusione delle borse adipose palpebrali che marcano ed accentuano il solco sottopalpebrale rendendo lo sguardo cupo e stanco. Altrettanto importante è la valutazione del grado di continenza della rima palpebrale inferiore che ha la funzione di mantenere tutta la palpebra adesa al bulbo oculare. Quando è particolarmente lassa deve essere rinforzata durante l’intervento con tecniche apposite per ridurre al minimo eventuali complicanze.
Le complicanze
Sono descritte tra le complicanze dell’intervento di blefaroplastica cicatrici di cattiva qualità, ematomi, cedimenti della palpebra inferiore che si può discostare dalla superficie bulbare. Nei rari casi in cui si verificano tendono a regredire spontaneamente e solo a volte è necessario ricorrere ad un ulteriore intervento
Informazioni sulla prestazione
Dove
- Palpebre superiori Ambulatorio chirurgico
- Palpebre superiori e inferiori Sala operatoria
Degenza Day Surgery (intervento e dimissione stesso giorno)
Anestesia
- Palpebre superiori Locale
- Palpebre superiori e inferiori Locale con sedazione
Cicatrici
Palpebre superiori
- Piega palpebrale
- Palpebre superiori e inferiori
- Margine palpebrale inferiore
Durata
- Palpebre superiori 45 minuti
- Palpebre superiori e inferiori 120 minuti
Decorso
- Fastidi/dolori 3-4 giorni (attenuati dalla terapia)
- Riposo domiciliare 1 settimana
- Gonfiore 2-4 settimane
- Assestamento definitivo 2-4 mesi
Attività
- Doccia dopo 3 giorni
- Guida dopo 3 giorni
- Lavoro ufficio dopo 3 giorni
- Lavoro fisico dopo 7 giorni
- Attivita? sportive dopo 2 settimane