ROMA. In relazione al decadimento della rappresentanza militare, lo Stato Maggiore dell’Esercito ha risposto alla missiva di Libera Rappresentanza dei Militari, circa la richiesta di incontro per coordinamento ed ausilio.
Il documento, a firma del del Capo Reparto, Gen. D. Gaetano Lunardo, difatti apre la strada sul confronto in vista dell’apertura dei tavoli di contrattazione di comparto ad LRM, con le motivazioni che seguono:
“Nel condividere l’auspicio di una futura e sinergica collaborazione tra l’Amministrazione e le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari, si conferma l’importanza che lo Stato Maggiore dell’Esercito ripone nel consolidamento di un rapporto basato su una dialettica costruttiva e finalizzata alla tutela degli interessi collettivi del personale”.
La missiva dunque prosegue definendo che, come previsto dalle norme vigenti, solo i Sindacati che hanno superato le previste percentuali continueranno gli incontri con i vertici militari:
“In relazione ai contenuti della comunicazione alla quale si fa riferimento, si partecipa che, come anticipato nell’ambito dell’attività informativa dello scorso 18 luglio, gli auspicati incontri saranno pianificati e condotti a cura del 1 Reparto, Reclutamento Affari Giuridici ed Economici del Personale a favore di tutte le associazioni legittimate a partecipare alle procedure di contrattazione, allorquando sarà emanato il Decreto del Ministro per la pubblica amministrazione che individuerà formalmente le Associazioni rappresentative a livello nazionale. Nel ringraziare per il contributo fornito, si rimane a disposizione per eventuali chiarimenti a riguardo”.
“Prepariamo i prossimi incontri atti a definire la piattaforma contrattuale – afferma il Segretario Generale di Libera Rappresentanza dei Militari, Marco Votano -. Intendiamo tutelare i nostri iscritti. Da oggi si avvia una nuova stagione, quella della Rappresentanza sindacale. Non solo la responsabilità, ma l’opportunità, per la prima volta, di portare al tavolo di contrattazione proposte e progetti senza più filtri e veti. Il futuro è adesso”.